A Belforte del Chienti, venerdì 17 marzo, in Urban Fest, si tornerà a parlare di terremoto e di modelli di rinascita con l’Ordine degli Architetti della Provincia di Macerata, in quanto oggetto della discussione sarà “Terremoto: ricostruire le comunità, gli edifici, il territorio”, per lanciare una proposta ai sindaci dei paesi colpiti più gravemente dal sisma.
L’incontro organizzato dall’Ordine in collaborazione con il Comune di Belforte del Chienti, Legambiente, Inu e Assurb.
Il Presidente dell’Ordine, l’Architetto Enzo Fusari, nell’ambito del festival nato nel 2015 per porre al centro della riflessione il tema dell’urbanistica come elemento di costruzione identitaria di una comunità, illustrerà compiutamente l’iniziativa.
“L’Ordine degli Architetti della Provincia di Macerata – spiega Fusari – per garantire la massima qualità urbanistica e architettonica alla ricostruzione, viene in aiuto dei sindaci dei paesi più colpiti fornendo la possibilità di indire Concorsi di Progettazione incentrati su zone della città da ricostruire, con i costi della modalità concorsuale che saranno sostenuti dalla Fondazione Inarcassa mentre l’assistenza alla compilazione sarà fornita dall’Ordine stesso”.
Dalle parole si passa cioè all’azione. Le forti preoccupazioni che gli architetti avevano sollevato anche nel corso del convegno del 3 marzo scorso a Macerata, ora lasciano il passo a una proposta concreta. Una volta superata la fase di microzonazione e individuati i comparti all’interno delle aree interessate, infatti, i bandi saranno volti a creare dei masterplan per ricostruire interi borghi o, semplicemente, dei progetti per ridefinire quelle zone da reintegrare al tessuto urbano esistente. Obiettivo è il recupero architettonico e il ripristino della socialità e dell’identità dei luoghi evitando il consumo di suolo.
“Si tratta di modalità corali – specifica Fusari– attraverso le quali i progetti potranno essere studiati anche coinvolgendo e ascoltando le popolazioni locali. Una città social, dove la condivisione diventa uno strumento di costruzione e generazione di luoghi nuovi”.
Un modello innovativo e propositivo che consentirebbe di veicolare il territorio Marche ferito dal sisma a livello sia nazionale che internazionale, promuovendo anzitutto il territorio e una visione positiva e proattiva.
Nel corso della giornata di lavoro saranno tanti i temi toccati e tanti anche i soggetti coinvolti e chiamati a intervenire dal Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli alla Vicepresidente della Regione Marche Anna Casini, passando per l’Assessore con delega per le politiche sulla montagna e sulle aree interne Angelo Sciapichetti, Fabio Renzi della Segreteria Generale di Symbola, il geologo Emanuele Tondi, il sindaco de L’Aquila Massimo Cialente, il direttore di Confindustria Marche Gianni Niccolò, le Università e numerosi altri.
15 marzo 2017