In occasione del primo anniversario della scomparsa di Dante Cecchi, già Presidente della Cassa di risparmio della provincia di Macerata, la Fondazione Carima ha ritenuto doveroso rendergli omaggio con una iniziativa commemorativa che si articola in due parti distinte ma correlate: 1) la pubblicazione in raccolta dei suoi testi dialettali per il teatro; 2) la presentazione del suddetto volume nei principali teatri della provincia di Macerata e, contestualmente, la rappresentazione di una delle opere teatrali in esso contenute, al fine di diffonderne la conoscenza presso la collettività locale. Relativamente al primo punto, il libro raccoglierà appunto l’intero corpus di testi dialettali scritti da Dante Cecchi per il teatro e sarà corredato da saggi introduttivi e da un apparato iconografico in grado di conferire organicità al volume stesso e completezza all’immagine dell’autore. La pubblicazione darà conto del grande contributo che egli ha dato alla valorizzazione del dialetto maceratese e rappresenterà una preziosa testimonianza delle tradizioni popolari locali. Il curatore del libro è il professor Pierfrancesco Giannangeli. Per quanto riguarda il secondo punto, la Fondazione ha individuato le sale teatrali più prestigiose e sicure, in seguito ai recenti eventi sismici, dove organizzare le serate di presentazione del libro e allestire alcune delle commedie, che saranno portate in scena da rinomate compagnie amatoriali del territorio, in collaborazione con le rispettive amministrazioni comunali. L’iniziativa consentirà alla Fondazione Carima di coniugare la celebrazione della stimata figura del professor Dante Cecchi con la promozione dei più pregevoli teatri presenti in provincia.
Le date della rassegna, coordinata dal professor Fabio Macedoni:
sabato 18 marzo
Teatro Comunale a Treia, alle ore 20:30;
sabato 8 aprile
Teatro Feronia a San Severino Mar-che, alle ore 20:30;
domenica 23 aprile
Teatro Annibal Caro a Civitanova Marche Alta, alle ore 17:00.
14 marzo 2017