Il giorno 22 febbraio 2017, presso il Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) si è riunito l’Osservatorio per l’edilizia scolastica, dinanzi alle Commissioni Cultura riunite di Camera e Senato, il Ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli ha annunciato che saranno stanziati 100 milioni di euro per il finanziamento delle indagini di vulnerabilità sismica degli edifici scolastici situati nelle zone a rischio sismico 1 e 2.
Oggi più che mai, come “La città di tutti”, ribadiamo il nostro impegno e l’invito all’Amministrazione e a tutta la maggioranza, nel mantenere come priorità la valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici scolastici comunali e provinciali. Deve essere il punto di partenza per adeguare quanto in tanti anni non si è curato, e far sentire gli studenti maceratesi “sismicamente adeguati”.
Nell’operazione che ci auguriamo porterà il capoluogo ad avere due nuove scuole nell’area delle casermette, l’Amministrazione ha fatto un ottimo lavoro, per nulla scontato, che se andrà a buon fine, potrebbe valere una consiliatura.
La nostra posizione su questa operazione è frutto di una riflessione che ha tenuto conto del centro storico e di chi rivendica la scuola di quartiere. Onestamente è prevalsa la sicurezza, senza preclusioni verso future rimodulazione dei plessi scolastici, anche quelli che non hanno subito lesioni, ma che ovviamente dovranno essere tutti sismicamente adeguati a proteggere il nostro futuro.
Il #futurononcrolla solo se lavoriamo per non far crollare un edificio scolastico sopra il nostro futuro, cioè sulle nuove generazioni.
LA CITTA’ DI TUTTI
04 marzo 2017