Pedibus, obiettivo raggiunto e promessa mantenuta. Infatti, come annunciato dall’Amministrazione comunale all’inizio dell’anno scolastico, i gruppi che hanno aderito al progetto di accompagnamento pedonale a scuola e che hanno raggiunto i venti iscritti, riceveranno un riconoscimento di 1.000 euro da utilizzare in beni o servizi per attività didattica del proprio istituto.
Sono tre i gruppi che in pochi mesi hanno tagliato questo traguardo e ora, di conseguenza, le loro scuole – le primarie Natali di Sforzacosta, l’Anna Frank di Villa Potenza e la Montessori – avranno il contributo del Comune.
Nel frattempo si sono costituiti altri tre gruppi e, seppure non abbiano ancora raggiunto l’obiettivo minimo di 20 partecipanti, l’Amministrazione comunale ha deciso, come apprezzamento del lavoro fatto fino ad oggi, di riconoscere alle loro scuole un contributo di 500 euro che potrà arrivare a 1000 prima della fine dell’anno scolastico. Si tratta delle scuole primarie Quartiere Pace e Sandro Pertini di Piediripa e della scuola primaria Goffredo Mameli. Infine, da non dimenticare che da pochi giorni si è avviato anche un altro piccolo gruppo nella scuola Enrico Medi delle Vergini.
“Sono particolarmente soddisfatto di questo riconoscimento – interviene l’assessore all’Ambiente, Mario Iesari – per i bambini, i genitori, e anche gli insegnanti che hanno sposato il progetto Pedibus proposto dall’Amministrazione. Questo contributo alle attività scolastiche arriva grazie al loro impegno e alla loro fiducia nella possibilità di rendere possibile uno stile di vita più virtuoso e sostenibile. Inoltre vedo con soddisfazione che i bambini che partecipano al progetto sono davvero contenti e i loro genitori apprezzano l’iniziativa. Ma questo è solo l’inizio. Ci saranno ulteriori novità nei prossimi mesi e Pedibus coinvolgerà di certo ancora più bambini e genitori. Spero davvero che andare a scuola a piedi tutti insieme diventi nella nostra città la norma e non l’eccezione. Come abbiamo scritto in un post del gruppo Facebook per commentare i tanti disegni dei bambini che partecipano al progetto Pedibus libera la fantasia, l’auto nel traffico no”.
In totale a Macerata sono 110 i bambini, 15 gli accompagnatori volontari e 7 le scuole primarie coinvolte nel progetto Pedibus. Un progetto che si sta diffondendo in molte città e i cui vantaggi non sono soltanto di tipo ambientale, come la riduzione del traffico e di conseguenza delle polvere sottili e dei gas serra, ma anche di tipo sociale perché permette ai bambini di inserirsi in maniera più positiva nella realtà urbana e a questa ultima di diventare più sicura e gradevole adattandosi alle loro esigenze. Pedibus si concretizza in un percorso pedonale in genere di circa 1 chilometro, lungo il quale i bambini possono attendere l’arrivo del gruppo come avviene normalmente per gli autobus. La sicurezza è garantita dalla presenza di accompagnatori volontari, a Macerata gli stessi genitori, e dall’utilizzo di segnali indicatori e di casacchine particolarmente visibili per bambini e accompagnatori.
15 febbraio 2017