Al “Centro Studi San Claudio” un intenso 2016

Dopo avere, nei primi mesi del 2016, riassegnato incarichi e mansioni, sono iniziate le attività del Centro Studi San Claudio al Chienti,promotore delle teorie sulla presenza carolingia nel piceno. Nel corso delle riunioni mensili, la maggior parte aperte a soci e simpatizzanti, oltre ai consueti scambi di proposte e informazioni, sono state esposte in conferenza le ricerche personali di alcuni membri del gruppo e di graditi ospiti. Il dott. Nazzareno Graziosi ha parlato delle “Salaria Picena e Salaria Gallica” e delle relazioni tra i “Popoli antichi e le Correnti superficiali dell’Adriatico” e “La storia del Salato”; Antonio Volpini ha mostrato e descritto carte geografiche antiche, foto d’epoca e una relazione sulle “antiche stazioni di posta”; Albino Gobbi si è espresso sulla presenza carolingia in Abruzzo; Silvano Scalzini ha descritto i percorsi delle “antiche strade umbro-marchigiane: da Civitanova a Foligno” e ha organizzato una cena di degustazione con piatti della tradizione picena presso l’Istituto don Bosco; il professor Enzo Mancini ha narrato memorie d’infanzia a San Claudio e descritto i suoi studi su sismicità, clima e coltivazioni nel piceno, messi a confronto con la realtà climatico/agricola di Aachen; la professoressa Simonetta Torresi ha approfondito alcuni capitoli del suo ultimo libro “II + II”; Massimo Orlandini ha illustrato i suoi studi sulla presenza di Federico II nelle Marche; Piero Giustozzi ha proposto all’attenzione dei soci argomenti relativi ai misteri sorti attorno all’abbazia di S. Claudio a partire dall’occupazione tedesca.

Grazie a una sponsorizzazione sono stati stampati e distribuiti in uffici e centri turistici 7500 depliant in italiano e 3000 in inglese sull’Abbazia di San Claudio.

Sono state organizzate due gite: in agosto a S. Vincenzo al Volturno, Capracotta e San Giovanni in Venere; in settembre a Lanciano e SanVito Chietino. Non è mancata la partecipazione alle conferenze del professor Giovanni Carnevale: a Piediripa in collaborazione con l’associazione Cluentum, a Monte San Vito, ad Assisi su invito dell’associazione “Società culturale Arnaldo Fortini”, a Macerata nel corso della presentazione dell’ultimo libro, scritto dal professor Carnevale  con Domenico Antognozzi ,“Il Piceno da Carlo Magno a Enrico I”.

È stata proposta dal Centro Studi, e accettata il 24/6, la cittadinanza onoraria in Corridonia del professor Giovanni Carnevale mentre c’è stata la partecipazione di alcuni soci come relatori e organizzatori nel percorso di formazione per insegnanti “Alla scoperta del Medioevo” svoltosi a Macerata.

Sono in aggiornamento continuo il sito www.centrostudisanclaudioalchienti.org e la pagina facebook “Centro Studi San Claudio al Chienti” con relazioni, video, notizie, documenti, pubblicazioni.

L’associazione continuerà anche nel corrente anno a proporre e realizzare iniziative volte alla riscoperta e rivalutazione del passato nel piceno, confidando sempre in un futuro appoggio e interessamento del mondo accademico. 

Alberto Morresi – Presidente

31 gennaio 2017

A 11 persone piace questo articolo.

Commenti

commenti