Con la fine del 2016 è iniziato il 2017 e con esso nel territorio maceratese è arrivata una ventata di aria fresca, pulita e nuova: è nato lo schieramento “Rinascita sociale”. Il recentissimo gruppo si è fuso con lo “SDL” (servizio in/extra regionale prevalentemente di aiuto a chi è in ricerca di lavoro) creato 3 anni fa da Roberto Pioli.
Con la ufficializzazione sono state distribuite le cariche sociali: Presidente di “Rinascita Sociale” è il 25enne Orel Yevgen (poeta conosciuto con lo pseudonimo Eugenio Kaen) residente a Tolentino; la Vicepresidenza è andata alla giovanissima Barbara Butucea, una ventenne di San Severino Marche anche presidente della Consulta Provinciale Studentesca di Macerata; il ruolo di Segretario Generale è coperto da Roberto Pioli, spin doctor e attivista comunitario, 25enne di San Severino Marche, salito alle cronache politiche per le forti posizioni assunte in difesa dell’ospedale sanseverinate; l’incarico di tesoriere è di Edoardo Bastianelli, ex presidente del comitato “Ragazzi Uniti con il NO”.
Quale è la missione di Rinascita Sociale?
“L’obbiettivo della nostra missione – risponde il Presidente Orel Yevgen –
è ottenere equilibrio sociale attraverso lo sviluppo del talento e delle capacità personali dell’individuo. La persona deve avere la piena possibilità di cogliere tutte le opportunità realizzabili all’interno della comunità civile, nel rispetto severo delle regole istituite dallo Stato. Vogliamo difendere la Cultura, sempre più dimenticata, il Lavoro che manca, le Imprese che sono in rosso, ferite dalla crisi, dal terremoto e super tassate, la Sanità vittima di tante inadeguatezze… tutto questo con la società e per la società, che intendiamo per quanto possibile amare, abbracciare e aiutare al massimo”.
Quali sono, oggi, i punti che guardate con più interesse?
“Sono tanti e fondamentali – afferma il Segretario generale Roberto Pioli
come la situazione economica per le attività presenti nelle nostro territorio, lese oggi dal terremoto: ha bisogno di essere compresa, le aziende rilanciate affinché possano tornare a offrire posti di lavoro. Non va dimenticata la difesa dei più elevati valori morali della vita e chi vorrà partecipare con noi avrà il dovere di prodigarsi nella società, dedicando le proprie energie al suo progresso. Solo prefiggendoci dei traguardi potremo portare ordine là dove, oggi, ci sono confusione, disperazione e forti disuguaglianze”.
Come vi state organizzando per farvi conoscere?
“Innanzitutto intendiamo garantire riservatezza e anonimato – espone la Vicepresidente Barbara Butucea
a chi vorrà far parte del nostro gruppo, e senza discriminazioni di genere e di età: la nostra porta è aperta a tutti perché perseguiamo virtù di eguaglianza! Presto saremo attivi su tutti i canali mediatici e sarà facile contattarci per avere maggiori informazioni sulla nostra attività”.
I vostri buoni propositi?
Conclude il Tesoriere Edoardo Bastianelli:
“L’inattività è un elemento secondo noi negativo: restare fermi non ci fa vedere cosa abbiamo lungo la strada e così rischiamo di non cogliere le necessità sociali, lavorative del nostro territorio. Me ne sono reso conto quando, come ex presidente del comitato per il referendum Ragazzi Uniti con il NO, ho compreso che non bisogna stare a guardare ma occorre impegnarsi in prima persona per essere vittoriosi. E così è stato! Ho anche capito l’ importanza della giusta informazione, quindi dell’attivismo e della cooperazione: tutti propositi di Rinascita Sociale”.
Nota del Direttore: Se son rose fioriranno… viene da commentare, una frase che può sembrare attendista ma che, invece, pone fiducia al futuro di una iniziativa portata avanti da giovani persone, il cui motto “Ubi iacet dimidium iacet pectus meum” (Dove giace la mia metà giace il mio cuore) lascia motivo di speranza.
Fernando Pallocchini
04 gennaio 2017