Anche quest’anno i bambini dei nidi comunali hanno ricevuto un dono speciale per Natale: un libro da leggere in famiglia.Il Dono del Libro è una delle azioni essenziali per il progetto “Nati per Leggere”, il progetto entrato a far parte come elemento costante della programmazione annuale delle attività educative dei nidi d’infanzia comunali, perché la lettura ad alta voce con i bambini è riconosciuta dalla comunità scientifica come fattore essenziale per la crescita armonica e la costruzione di buone relazioni familiari.
Il Comune di Macerata dal 2013 è particolarmente impegnato nella promozione di Nati per Leggere con il progetto territoriale Leggere è familiare la rete che impegna Comune di Macerata, Asur, Università degli studi di Macerata, Federazione italiana Medici pediatri, Rete per le Biblioteche scolastiche, Associazione Biblioteche italiane e Collegio provinciale delle ostetriche, insieme con tante associazioni e comuni del territorio.
Afferma l’assessore alla Cultura e alla Scuola Stefania Monteverde: “Ogni bambino ha diritto a essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo. Questo è il cuore di Nati per Leggere e lo spirito con cui il Comune sceglie e dona i libri ai bambini e alle bambine della città. Ringrazio le educatrici dei nidi che ogni anno scelgono con cura i libri da donare e ogni giorno nella vita dei nidi rinnovano il valore del libro come occasione di crescita per tutti”.
Sono tre i libri che sono stati scelti per il Natale 2016, titoli selezionati con il bollino Nati per Leggere. Il primo libro, Musicantando (ed. Giunti), è un invito alle gioie della musica, rivolto a piccoli e grandi ascoltatori che vengono guidati in un percorso musicale attraverso le antiche filastrocche popolari ed è segnalato da Nati per la Musica. Il secondo, Bravo! (ed. Clavis Prima Infanzia), è un IN.book, i libri per i bambini con bisogni speciali, un libro illustrato con testo integralmente scritto in simboli, pensato per essere ascoltato mentre un adulto legge ad alta voce o per essere letto in autonomia, e rappresenta un buon esempio di come un’iniziativa nata per aiutare persone con bisogni speciali possa rivelarsi un arricchimento per tutti. Il terzo, Solo per amore (ed. Carthusia), propone il dialogo di un piccolo che, con la sua mamma, si diverte al gioco del “fare finta che”.
“Tre libri diversi per contenuto, modalità espressive e chiavi di lettura – spiega Marzia Fratini coordinatrice pedagogica del Comune di Macerata – perché possano essere offerti ai bambini, alle bambine e alle loro famiglie, come possibilità e occasioni di relazione, crescita e sviluppo”