Spalancando le persiane vengo investito da una ondata di luce domenicale e questo è già di per sé un piccolo miracolo, visto che in genere le giornate festive sono quasi sempre turbate dai capricci del clima. I commensali di questa tavola calda, anzi caldissima, che facebook dispensa sono già tutti pronti a gustare la mitica tazzina di caffè e il fresco croissant che fanno bella mostra di sé, sempre e solo nelle foto, e che augurano si possa godere di una bella giornata. Dopo gli auguri improvvisamente appaiono le pagine del giorno precedente che non vogliono assolutamente ancora andare a letto. I commensali della colazione sono prevalentemente donne che hanno sofferto l’indecisione tra le molte foto che hanno sul tavolo quale sia la più indicata per apparire nel nuovo profilo (non è che i maschietti siano diversi ma sono comunque inferiori di numero). A me pare che chi utilizza al meglio questo scampolo di libertà offerto gratuitamente dalla Direzione siano proprio le donne che qui in Facebook hanno indossato la livrea dei combattenti per la libertà, pubblicando inviti alla ribellione e sparando termini che farebbero arrossire uno scaricatore di porto. Io che sono vecchio, molto vecchio, ho il ricordo delle giovani donne del mio tempo che fu e trasecolo. Mi chiedo e vi chiedo, amiche carissime, voi che siete mamme, nonne, sorelle, ma è proprio necessario usare il turpiloquio? è proprio utile imitare i selvatici maschietti e sparare in diretta e in chiaro simili porcherie? Orsù, fate le brave, non imitate noi maschi nel brutto ma nelle poche cose buone che riusciamo ancora a fare e dire! Buona Domenica, buon caffè, buon croissant e, se accade qualcos’altro di buono e di inatteso, benvenuto sia!
28 dicembre 2016