Tradizionale appuntamento di fine anno dell’Amministrazione Carancini con gli organi di informazione per rendicontare sulle tappe principali del 2016. È stato il racconto di un prima e di un dopo, dove a fare da spartiacque sono stati gli eventi simici che dal 24 agosto in poi, a tappe, hanno colpito, ferendo, in alcuni casi anche gravemente, Macerata e il suo territorio.
Il Sindaco Romano Carancini
“Quello che è accaduto ci ha visto fortunati. Ci sono state grandi difficoltà ma non drammi e questo ci dà forza e speranza. Siamo stati ritardati ma non fermati, orientati e non condizionati. Ringrazio la squadra politico-amministrativa e apprezzo il grande lavoro di condivisione che c’è stato con la maggioranza”.
Lavori pubblici
Sul fronte lavori pubblici l’anno si è concluso con l’approvazione da parte del CIPE del finanziamento per la Mattei-La Pieve, un passaggio importante e decisivo per realizzare la strada. E poi il centro storico di Macerata con il rifacimento della pavimentazione delle vie Armaroli, Berardi, piazza Mazzini e Porta Picena per una spesa di 300.000 euro e le zone residenziali con gli interventi sulle vie Valadier, Mazenta, Cassiano da Fabriano, Resse, Piani, D’Azeglio, Tassara e la riqualificazione dei marciapiedi per un costo totale di 480.000 euro. Altro lavoro di grande impegno quello del trasferimento di gran parte degli uffici comunali dall’ex Papalina a Palazzo Conventati, così come quello di dare risposte importanti nel post sisma con gli interventi nelle scuole e nei luoghi storici della città come Palazzo Buonaccorsi, il Teatro Lauro Rossi, la Biblioteca Mozzi Borgetti e la chiesa di San Paolo.
Urbanistica
Si parte dal completamento dell’iter urbanistico della variante per il nuovo plesso scolastico alle Vergini che ospiterà scuola dell’infanzia, primaria, palestra e candidata a diventare il fulcro del quartiere. Si passa poi al recupero della palestra di via Mameli, un impianto sportivo storico della città, tutelato dalla sovrintendenza, chiuso dal 2012. Una volta terminati i lavori la palestra tornerà a essere vitale sia per l’attività delle scuole cittadine (la mattina) che per le associazioni sportive (pomeriggio-sera). L’inizio dei lavori appaltati, per circa 170.000 euro, è previsto per i primi del nuovo anno, con durata stabilita in 3 mesi. E infine il progetto “O.R.T.I. – Occupazione, Rigenerazione, Territorio, Innovazione” di riqualificazione del Centro fiere di Villa Potenza con la partecipazione al bando nazionale per la riqualificazione delle periferie urbane di cui si sta aspettando il responso.
Innovazione/e-governement
Con l’introduzione del gestionale unico il Comune può contare su un risparmio netto, a regime, di 60.000 euro, mentre la progressiva e poi totale dematerializzazione degli atti ed eliminazione dell’uso della carta e con firme totalmente digitali, il risparmio nel 2016 è stato tra i 15.000 e i 20.000 euro con progressiva ulteriore diminuzione della spesa. Infine semplificazione amministrativa e deburocratizzazione dell’ente. Tutto ciò avverrà entro i primi mesi del 2017 con l’attivazione dei servizi on line per i cittadini che consentiranno agli utenti di entrare nella banca dati per consultazione dati, ritiro certificati, domande on line, pagamenti di tributi, già attivo, e multe.
Servizi sociali
Durante e subito dopo il terremoto il lavoro del servizio è stato rivolto soprattutto all’accoglienza e all’ascolto delle persone. Ma il 2016, oltre alla consueta attività, è stato caratterizzato dal Fondo Comunale Anticrisi “#lavoroincorso” che ha consentito l’attivazione di borse lavoro attraverso la predisposizione di un progetto individuale della durata di tre mesi per cui l’Amministrazione ha stanziato nel bilancio 2016 oltre 90.000 euro. Infine il progetto Famiglie a colori per la promozione dell’affido di minori stranieri attraverso la ricerca e la valutazione di famiglie disponibili ad accogliere i ragazzi. In questo senso sono stati affidati 17 minori, di cui 2 hanno raggiunto la maggiore età e altri 3 andranno in affido entro la fine dell’anno: le famiglie sia italiane che straniere attualmente coinvolte nell’affido sono 12.
Cultura e internazionalizzazione
Si inizia dal Macerata Opera Festival per cui il 2016 è stato un anno straordinario, in cui sono stati battuti tutti i record, mentre, dopo che il Consiglio di amministrazione dell’associazione Sferisterio ha approvato il bilancio di previsione, si sta andando incontro a una stagione che riserverà grandi sorprese grazie alle regie e ai cantanti scelti e alla firma per il nuovo contratto del direttore artistico Francesco Micheli. A seguire, l’entrata di Palazzo Ricci nella rete Macerata Musei, la capacità di scegliere la rigenerazione di alcuni luoghi della città a partire da Villa Ficana e il suo Ecomuseo con un modello gestionale importante e innovativo, per arrivare alla riqualificazione dei locali dell’ex Tipografia Operaia ora Magazzini UTO e all’Ostello Ricci che diventerà la Casa della Musica. Da ricordare anche il ritorno in centro storico del cinema all’aperto con la rassegna estiva nel cortile di Palazzo Conventati. Per quanto riguarda il processo di internazionalizzazione il rapporto con la Cina, grazie al patto di amicizia con Taicang, si fa sempre più forte.
Sport
È proseguita l’attenzione sulle strutture sportive che, oltre al recupero della palestra di via Mameli, ha riguardato anche gli impianti dell’associazione tennis e il campo sportivo di Villa Potenza.
Ambiente
Macerata al primo posto della classifica nazionale della XXIII edizione di Ecosistema Urbano, il rapporto annuale di Legambiente sulla vivibilità ambientale realizzato con la collaborazione scientifica di Ambiente Italia e il contributo editoriale de Il Sole 24 Ore. Un risultato frutto di un lavoro diffuso che riguarda diversi fattori e tematiche come quella dei rifiuti e della raccolta differenziata, dove Macerata ha raggiunto il 76%, un primato che sprona a fare ancora meglio. In tema ambientale ricordato anche il Centro di riuso, frutto di una buona pratica amministrativa.
Sanità
“Uno dei più importanti atti degli ultimi 50 anni – ha affermato Carancini – è stato decidere insieme agli altri sindaci dell’Area Vasta 3, una sede ospedaliera unica. Quindici anni fa sarebbe stato utopico. È stata una scelta di grande valore dalla quale non si può e non si deve più tornare indietro. Il 15 gennaio ci sarà l’assemblea durante la quale verranno rese note ufficialmente tutte le disponibilità, da lì la palla passerà alla Regione Marche che avrà la responsabilità di inserire nel Piano sanitario la scelta e il finanziamento. La prima a scegliere dovrà essere l’Area Vasta 3, senza togliere nulla agli altri, per quello che è successo durante l’autunno con il terremoto. Per il 2017 la speranza è che “i semi piantati” possano generare fiori e frutti fin dai primi mesi”.
ParkSì, scuole, Casermette e Raci
È prossima la riqualificazione dell’ex ParkSì, ora denominato “Parcheggio Centro Storico”, che è al centro del nuovo piano di mobilità urbana; per le scuole, così seriamente danneggiate dal terremoto, si va componendo una visione innovativa: da un lato il progetto che riguarda la nuova Dante Alighieri nell’area dell’ex Casermette e su cui ci sono sensazioni positive dopo l’incontro con Errani, dall’altro quello dei Salesiani per cui c’è un’intesa in corso e che, una volta andata in porto, darà la possibilità di restituire alla città un centro giovanile d’eccellenza. Sono state infine ufficializzate le date della nuova edizione della Raci che sarà al centro Fiere di Villa Potenza il 5, 6 e 7 maggio 2017.
23 dicembre 2016