Macerata, inaugurata la mostra “Grafica europea, 1881-1936”

Inaugurata nella Gabamc di piazza Vittorio Veneto a Macerata la mostra “Grafica europea, 1881-1936”, che resterà aperta fino al 30 gennaio. Un viaggio unico nella collezione personale di uno dei due curatori, Francesco Parisi. L’inaugurazione è stata l’occasione per ricordare Alfio Vico, famoso gallerista marchigiano, amico dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, scomparso a causa di una malattia. Presente la compagna Lucy, che l’ha ricordato insieme con la direttrice dell’Accademia Paola Taddei. A introdurre la visita guidata di Francesco Parisi è stato l’altro curatore, Antonello Tolve, che ha affermato: “La grafica esiste fin dalle caverne ed è lì che cerchiamo il nucleo di questa mostra, che attraversa come una linea la fine dell’800 e l’inizio del ‘900”. Ha spiegato Parisi, che è incisore lui stesso: “Le opere sono state scelte tra più di 500 che ho collezionato  e questa piccola selezione segue una mia inclinazione personale, di gusto prettamente simbolista”. Il percorso della mostra si snoda dall’acquaforte alla xilografia policroma, dalla litografia al bulino, per giungere via via alle complesse morsure dell’acquatinta o dell’intaglio. L’accento è posto su tecniche ormai desuete ma ancora in grado di far sognare lo spettatore, a volte attraverso il solo utilizzo del bianco e nero. Si tratta di un itinerario complesso, di un viaggio tra le meraviglie tecniche e teoriche di grandi maestri che hanno riaperto la via ad un discorso luminoso, a una pratica unica, estensiva alla mano che calca, che traccia, che si dirige sicura sulla superficie per dar luogo a immagini uniche e preziose.

 17 dicembre 2016

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