Luci della ribalta accese sul numero TREDICI e per raccontare la bellissima serata di ieri, citiamo Pasolini: “Il dialetto è la lingua parlata dai contadini per nascondere l’allegria ai padroni”. Insieme con Toto Fusari e Quinto Romagnoli, accompagnati dalla fisarmonica di Luciano Carletti, abbiamo cercato le impronte dei passi che i nostri contadini entrando nel mondo, nella storia, nella modernità, volevano in qualche modo cancellare, per dimenticare la miseria di quegli anni, matrice della nostra identità… e abbiamo riso in Piazza, aspettando la tombola del 18.
Intanto per sfogliare il Calendario dell’Avvento, oggi tocca al numero QUATTORDICI, ci faremo aiutare da due soggetti da sempre a favore dell’intera cittadinanza: alle 18:30 i ragazzi e le ragazze del Servizio Volontario Europeo e del Servizio Civile Nazionale che operano presso l’Ecomuseo delle case di terra Villa Ficana diventeranno burattinai d’eccezione, mettendo in scena lo spettacolo “Storie della Marca – I burattini raccontano” ispirato a racconti e leggende della tradizione marchigiana. Inoltre avremo l’onore di una prima assoluta con il Chorus Angelicus che canterà brani tradizionali natalizi sotto la direzione di Carlo Ripanti.