Un cane aveva il brutto vizio di mangiarsi le galline, il proprietario , non conoscendo la poesia di Scalabrino, lo ha portato da un addestratore specializzato in rieducazione di cani. Ora il cagnaccio prima di addentare le galline… si mette il tovagliolo!
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Un signore guarda un bambino che gioca a scacchi con il suo cane. Dopo 5 minuti, il cane dà scacco-matto al bimbo. L’uomo, rivolto al ragazzino: “Accipicchia che cane intelligente!” Il bimbetto, con aria saputa: “Mica tanto… questa è la prima volta che vince…”.
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Una signora piena di arie sta dal fruttivendolo e porta con sé Rirì, un barboncino che sta leccando un po’ ovunque. Il fruttarolo a un cero punto esclama: “O signò’… ma no’ lo vìdi che lu cà’ tua sta a leccà’ tutti li frutti? Mitteje lu guinzagliu, dije ‘che ccosa!” Lei, altezzosa, rivolta al cagnetto: “Su, smettila Rirì… questa frutta non è lavata!”
Vita da galline
Certo che la gallina per fare un uovo sodo… deve lavorare duro!
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La gallina non gioca a poker per non rischiare di finire… spennata come un pollo!
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Il peggior malanno di una gallina? Certamente il … torcicollo!
23 novembre 2016