L’Ipsia “F. Corridoni” al “Rome Maker Faire – The European Edition”

L’Ipsia “F. Corridoni” ancora una volta al “Rome Maker Faire – The European Edition”, l’evento più importante a livello europeo per maker e appassionati di elettronica, meccatronica, informatica e telecomunicazioni, che si incontrano per presentare e condividere progetti ed esperienze.

“Con orgoglio – afferma la Dirigente Scolastica prof.ssa Varriale – il nostro istituto è uno dei quattro istituti marchigiani (in tutto le scuole scuole italiane ed europee selezionate sono 56) scelti per partecipare a Roma alla sezione “Schools” della rassegna di innovazione tecnologica”.

Il progetto intende divulgare quelle competenze tecnologiche e scientifiche che devono essere parte integrante della formazione di ogni studente e di ogni cittadino, per questo, l’Istituto mette a disposizione i propri spazi e le strumentazioni tecnologiche e innovative, di cui ogni anno si arricchisce e i docenti le proprie competenze professionali.

Dopo il grande successo dello scorso anno, in cui l’Ipsia “F. Corridoni” di Corridonia aveva proposto un comunicatore per ragazzi autistici progettato e realizzato dagli alunni Luca Rusich e Davide Antinori (foto), che aveva suscitato un largo interesse in famiglie e negli operatori del settore, tanto che gli alunni erano stati contattati anche da studiosi d’oltreoceano, quest’anno l’Ipsia “F. Corridoni” è stata di nuovo selezionata a partecipare all’evento con il progetto dell’alunno Bogdan George Nedelciu della classe 5E a indirizzo elettronico della sede di Corridonia.

Bogdan è un grande appassionato di musica e di elettronica, così ha unito le sue due passioni realizzando il suo sogno: avere una batteria elettronica e costruirla con le proprie mani.

La batteria, chiamata “BogDrum”, utilizza alcuni sensori piezoelettrici collegati alle linee analogiche di Arduino e tramite un convertitore Midi virtuale vengono selezionati i suoni e gestite le dinamiche: l’ennesimo progetto interessante portato avanti da un allievo dell’Ipsia “F. Corridoni”.

19 ottobre 2016 

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