La Dante Alighieri di Amman

Era da tempo che volevo visitare una scuola della Società Dante Alighieri in Medio Oriente e conoscerne meglio le attività. Desiderio esaudito domenica 15 maggio 2016, durante il mio secondo viaggio in Giordania. Ho avuto un incontro con la presidente Maria Rosaria Papa, nell’edificio di via Kulliat al Shar’a. Un accogliente palazzo del 1949, i cui pavimenti ricordano quelli delle case italiane dell’epoca, che possiede un piccolo giardino-cortile per gli eventi. Ad Amman la scuola Dante Alighieri ha aperto i corsi a fine 2004 nell’attuale sede di Jabal El Weibdeh, il quartiere culturale della capitale giordana, sede di associazioni culturali e della galleria di arte moderna (National Gallery of Fine Arts). Prima si potevano frequentare corsi d’italiano solo in poche università della città. Le sedi della Dante Alighieri nel mondo si chiamano Comitati, sono più di 400 a attraverso loro si promuove la cultura e la lingua italiana con corsi, biblioteche ed eventi culturali quali conferenze, concerti e film. Indirettamente si promuovono anche le immagini delle nostre aziende, artigianato, cucina e moda. Il nuovo presidente Andrea Riccardi ha avviato una riorganizzazione interna per renderla più efficace e funzionale e dato una nuova impronta per rilanciare a valorizzare la “Italsimpatia”, una parola che racchiude tutto l’amore che c’è per la cultura e lo stile italiano nel mondo. Nel 2006 fu inaugurata la biblioteca alla presenza del Segretario generale Alessandro Masi, giunto da Roma. La collaborazione della Dante con il Ministero degli Esteri è collaudata; dopo 12 anni di attività l’Istituto è riuscito a guadagnare la stima e l’apprezzamento dei giordani. Il 29 maggio 2016 è terminato un concorso di traduzione rivolto agli studenti di lingua italiana intitolato al compianto poeta e scrittore e illustre italianista giordano Issa Naouri (1918-1985). 

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Questo studioso ha tradotto, tra l’altro, “Il Gattopardo”, diverse opere di Pirandello ed è stato amico di Alberto Moravia, in visita in Giordania alla fine degli anni ‘70. Le sue traduzioni hanno contribuito alla diffusione della cultura e della lingua italiane nel mondo arabo. I corsi principali della Dante sono per adulti, la maggior parte studenti universitàri d’ingegneria, medicina ma non mancano gli appassionati che studiano per cultura personale. I corsi dei vari livelli si tengono tutto l’anno e durano circa due mesi. La scuola ha annualmente circa 450 studenti; da ottobre a giugno si tengono corsi integrativi per i figli degli italiani residenti in Giordania. Nella scuola lavorano otto insegnanti e due impiegati. Si tengono corsi d’italiano per stranieri adulti, per i quali il comitato rilascia l’attestato ADA, corsi integrativi di lingua e cultura generale italiana per la comunità italiana all’estero, anche corsi di arabo parlato per stranieri e, a richiesta, lezioni di arabo classico. È centro certificatore della Plida (Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri) un esame che consente l’iscrizione alle nostre Università. L’arabo parlato in Giordania è molto simile al siriano, al palestinese e al saudita. È attiva la collaborazione con l’ufficio militare dell’ambasciata per organizzare appositi corsi di lingua italiana, con buoni risultati, per ufficiali e cadetti giordani che si perfezioneranno nelle Accademie militari italiane a Modena, Livorno e Pozzuoli. Da quest’anno la Dante tiene anche un corso al personale dell’ospedale italiano di Amman (primo ospedale giordano) aperto dal dott. Flavio Tesio e voluto dall’ambasciatore Giovanni Brauzzi.  Intensa è la collaborazione con gli altri centri culturali europei EUNIC (European Union National Institutes for Culture), insieme organizzano eventi culturali finanziati dalla delegazione europea. Il festival del cinema europeo è giunto alla 27ª edizione; il 9 maggio vari eventi celebrano la festa dell’Europa. Il 14 maggio si è organizzata una caccia al tesoro nei luoghi italiani di Amman come primo premio una Vespa 150 offerta dal locale concessionario Piaggio. Il 26 settembre si tiene la Giornata Europea delle Lingue. Un appuntamento fisso è la partecipazione alla settimana ita-liana nel mondo indetta dal MAE nella seconda metà di ottobre. L’ultima del 2015 aveva come argomento “Itinerario nella storia della musica” dove sono state evidenziate l’origine del nome delle sette note e anche la somiglianza tra il liuto e lo strumento arabo Oud, sempre presente nella musica popolare araba. Gli eventi più apprezzati e ripetuti sono: la rassegna mensile dei film, gli spettacoli teatrali degli studenti (Pinocchio, L’Inferno di Dante e le Città Invisibili di Calvino). Le attività della Dante e l’entusiasmo dei volontari sono supportati sia da alcuni importatori di grandi aziende italiane come la Barilla, la San Pellegrino e la Piaggio. Le società Condotte e Alitalia intervengono direttamente. Circa il “Caffè letterario Dante” la presidente riferisce: “Diversi soci del comitato hanno fatto donazioni monetarie o di materiale e attrezzature per la realizzazione del Caffè letterario Dante, tra cui gli imprenditori Fares Hammoudeh e Lina Snober”. E aggiunge: “Il caffè, inaugurato nel 2014, è situato al piano terra del comitato e insieme con la biblioteca e il giardino è uno spazio che il comitato ha voluto creare per esaltare l’italianità in Giordania. È un punto di ritrovo per gli studenti d’italiano, per i soci Dante e gli amici: una fucina di creatività e scambio. La Dante vuole interagire con la comunità che la ospita e offrire sempre maggiori possibilità di collaborazione perché crediamo in una cultura che sia strumento di vicinanza e convivenza pacifica”. 

06 ottobre 2016

 

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