Un giorno di tanti anni fa, quando ero tranviere a Bologna, stavo pranzando alla mensa del deposito delle corriere insieme con gli altri autisti.Questi, tutti bolognesi, chiacchieravano tra loro: “Nse brise, bòni ‘sti turtellèn…” e così di seguito. A un certo momento non ne ho potuto più e, indicando un pollo arrosto adagiato su un vassoio in mezzo al tavolo, dico a uno davanti a me: “Lu pìji lu pùju?” Subito tacciono tutti senza capire poi, all’improvviso, scoppiò una risata generale perché compresero, vedendomi con il dito puntato verso il pollo. Da quella volta quando mi incontravano mi chiamavano: “Lu piji lu puju!”
23 settembre 2016
