Overtime Festival giunge alla sesta edizione. Dal 5 al 9 di ottobre, la città di Macerata vivrà il racconto dello sport a 360 gradi,diventando la capitale italiana dello sport e il cuore del romanzo di settore. Overtime, Festival nazionale del racconto e dell’etica sportiva, proporrà per cinque giorni ininterrotti incontri letterari, mostre e proiezioni cinematografiche finalizzati alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica su passione e agonismo sportivi. Un format unico in Italia ideato per mantenere viva l’attenzione sui valori etico-sociali connessi allo sport, per celebrare gli spaccati di vita vissuta e le mille sfaccettature di chi lo sport lo pratica, ma anche di chi ne scrive, di chi ne ha fatto il proprio lavoro e di chi semplicemente lo segue con passione, trasporto e partecipazione.
Anche per l’edizione 2016, la strada intrapresa è quella solcata dalla tradizione dell’Associazione Culturale Pindaro, ideatrice e organizzatrice dell’evento: offerta al pubblico di tematiche dallo spiccato spessore sociale, spunti di riflessione sportiva di strettissima attualità e costante correlazione con l’arte. Quindici location e oltre 40 eventi, che vedranno come protagonisti nomi di primissimo piano dello sport, del giornalismo e dello spettacolo nazionale. Edizione 2016 dedicata alle storie di “Sconfitti & Vincenti”, una chiave di lettura nuova per capire e conoscere successi sul campo e nella vita, non sempre facili e scontati. Sempre più punto di riferimento in Italia per giornalisti sportivi e amanti di settore, Macerata ospiterà il gotha del giornalismo sportivo italiano. Tra i tanti Guido Bagatta, voce di Radio Deejay ed esperto di sport americano, i giornalisti Rai Franco Bragagna e Marco Ardemagni, l’eclettica Gabriella Greison, i nostalgici del calcio di una volta Furio Zara e Nicola Calzaretta. Ad arricchire e impreziosire i molteplici contenuti proposti, professionisti della comunicazione che ricorderanno grandi campioni: Italo Cucci ripercorrerà la vita di un Enzo Ferrari segreto, mentre Marco Pastonesi racconterà le vicende di Gino Bartali, “Giusto tra le nazioni” che salvò più di 800 vite durante la seconda guerra mondiale. Anche il rugby presente con Elvis Lucchese e la lectio magistralis di Vittorio Munari, voce del Sei Nazioni, che rivivrà le sconfitte e le vittorie del rugby al tempo dell’apartheid in Sudafrica.
Per la prima volta a Overtime Festival, il giornalista Mediaset Giorgio Terruzzi, che in uno struggente “Suite 200. L’ultima notte di Ayrton Senna” ripercorrerà gli ultimi momenti di vita del pilota brasiliano, Dario Ronzulli di Radio Sportiva e Stefano Vegliani, cantastorie di molteplici Olimpiadi e sfide sportive.
Nell’ambito della tradizionale rassegna cinematografia Overtime Film Festival, tra i tanti cortometraggi e film sullo sport proiettati, verrà presentato in anteprima nazionale “Una storia semplice”, il documentario su Annarita Sidoti, la grande campionessa di marcia italiana prematuramente scomparsa.
21 settembre 2016