Solo ti vesti presto
in stanza d’alba pura
e mosso scendi lesto
di Vita così dura.
T’appropri giusto Pietro
di Maschio con la mano
e te lo vanghi retro
di questa zolla piano.
Poi te lo zappi fino
in sul spuntar del Sole,
e cogli contadino
sul limitar le Viole.
Ma te lo versi preso
col vino cotto fiero
e te lo bevi reso
quel tuo bicchiere vero.
Su che l’ombreggi loco
col modico panino
e te lo mangi poco
per l’ingiusto destino.
D’ali s’appende viva
di dolce Capinera
e se lo becchi Diva
su l’erba verso Sera.
Perduta ti colpisce
nel soffio d’aria bruna
e resa ti rapisce
di Notte sul la Luna.
Muovano punteggianti
su forze le più belle
e creano sublimanti
di bianche sulle Stelle!
13 settembre 2016