Il teatro Filippo Marchetti di Camerino

Nel portale per il turismo di Fondazione Carima c’è una sezione dedicata ai teatri del territorio maceratese, con la loro storia, le immagini e alcuni video dei più rappresentativi. Tra questi c’è il teatro Filippo Marchetti di Camerino dove, nel settecento, c’era il teatro La fenice, in legno. Divenuto insufficiente venne dato incarico di realizzarne uno nuovo a Vincenzo Ghinelli che lo progettò a ferro di cavallo, con tre ordini di palchi e un loggione; le neoclassiche decorazioni originarie furono di Girolamo Domenichini e Francesco Migliari. Il fastoso aspetto attuale si deve però all’intervento del 1905 di Francesco Ferranti, che ornò la volta con alcune scene del melodramma Ruy Blas, capolavoro del compositore Filippo Marchetti al quale oggi è intitolato il teatro. Pregevole è il foyer da cui si accede alla sala, con quattro colonne e una coppia di scaloni posti in diagonale, con pianerottoli stondati che conducono ai palchi. Quelli di proscenio sono contornati da colonne di gusto egizio e recano nei parapetti i ritratti di illustri camerti, mentre gli altri sono decorati con motivi ornamentali. La zona sottostante il palcoscenico del teatro ospita una interessante area archeologica venuta alla luce durante i lavori di restauro e ampliamento. La capienza è di 520 posti.

 

servizio fotografico di Cinzia Zanconi

15 agosto 2016

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