L’espressione “Lète da davanti… mica si lu fiju d’un prete!” nascondeva, naturalmente, un sottinteso. Il fatto che i preti potessero, in un momento di debolezza, lasciarsi andare e mettere al mondo un figlio era risaputo e, forse, anche naturale. Però, questo, era un tabù e allora tutto doveva restare assolutamente segreto, non se ne poteva né doveva parlare. I figli dei preti erano una realtà nascosta: c’erano, si sapeva, ma nessuno li vedeva! Quindi, nel momento in cui qualcuno si parava davanti togliendo la visuale era consolidata abitudine esclamare: “Lete da davanti… mica si lu fiju d’un prete!” Infatti, cosa ci può essere di più trasparente di una cosa che c’è ma non si deve vedere?
Cisirino
12 agosto 2016