Ci sono strade che non s’incrociano
e sguardi che non si sfioreranno mai.
Mani fredde e sconosciute
che non conosceranno mai calore.
Ci sono desideri dai quali il cuore non si stacca,
come edera di pietra abbarbicata
alla corteccia del nostro essere.
C’è folgore di luce, estate andata.
Passi oltre una porta.
Scintillio di vetroresina.
C’è un battito sperduto
che ancora corre lungo l’asfalto.
C’è un sapore amarognolo
nell’abbandonare un palpito che si sfalda,
oltre le colline, laggiù,
saettando fra le scogliere di mari lontani,
dove perdesti un sogno.
Un sogno con gli occhi scuri.
29 luglio 2016