Diafana, sottile, nervosa mano,
sfiori i tasti del bianco pianoforte,
e come creatura eterea lo accarezzi;
con gesto artistico fai vibrare
lo strumento
in un’atmosfera di note di melodie:
gli alberi e il sorgere del sole
fanno da scenario,
con sfumature all’orizzonte
e ai vicini monti…
inno della natura in simbiosi
che tocca il cuore dei presenti.
27 luglio 2016