Cirivacco, de la Pasquella

Cirivacco de La Pasquella acquistava stracci e ferro vecchio dai cittadini maceratesi e quando passava per la via,strillava: “Stracciarolu donneee..!” Se nessuno si faceva vivo, dopo qualche minuto, minacciava: “Me vaco via..!” Durante il periodo delle feste di Natale si vestiva con un costume di panni colorati e, insieme con un paio di amici, faceva il giro di Macerata cantando la pasquella (da cui il soprannome “de la pasquella”). Suonava la chitarra e “l’urghinittu”, recitava poesie e rimaneva tanto simpatico a “li vardascitti” (ai ragazzini). Quando passava era una festa. Nel 1982 si presentò alla sfilata della corsa delle papere, cui partecipavano solo bambini e ragazzi, vestito, a 70 anni, con i pantaloncini corti e, in mano, un fiasco di vino rosso!

26 luglio 2016

 

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