Perché a Vercelli ci sono le risaie?

Tutti sanno che in Piemonte, soprattutto a Vercelli ci sono tante risaie. Sì, va bene. Ma… perché? Le zone sono pianeggianti, i terreni ottimi, per cui sarebbe bastato fare un’aratura e seminare il grano anziché dover preparare tutte le strutture necessarie per fare le risaie. Ebbene Camillo Benso conte di Cavour aveva la necessità di difendere il Piemonte dai possibili attacchi dei francesi ma non poteva fare opere di fortificazione perché ciò avrebbe “indispettito e preoccupato” i vicini d’oltre alpe e li avrebbe, forse, stimolati ad attaccare. Allora l’intelligentissimo conte mise a punto un piano di difesa veramente originale. Fece scavare il canale, che poi fu intitolato a lui, appunto il Canale Cavour, con il quale alimentare le risaie e fece preparare i campi per la coltivazione dell’ ottimo alimento. Le risaie erano un vero e proprio baluardo contro gli attacchi dei nemici. Le strade dei tempi non erano così ampie da far passare un esercito ben inquadrato ma, su di esse, le truppe dovevano passare quasi in fila indiana e quindi diventavano facilmente attaccabili. Per avanzare, l’armata aveva bisogno dei campi. Il genio di Cavour aveva trovato la soluzione. Usando le risaie, con i campi facilmente allagabili, e tenuto conto che, volendo, anche le strade potevano subire la stessa sorte, aveva realizzato la fortificazione migliore. La trovata geniale è stata che non solo il mezzo di difesa non aveva avuto costi eccessivi ma il canale navigabile e i raccolti del riso erano due preziosi contributi al benessere del regno. Ora, che dire? “Chapeau!” al genio di Cavour.

09 luglio 2016

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