Bene, le prime due serate di Musicultura 2016 sono andate. Un primo dato è l’affluenza e il gradimento del pubblico: tutto esaurito e applausi a profusione. Il secondo dato è che il “Musicultura” di Piero Cesanelli vince sempre e comunque, per i messaggi che vengono lanciati dal palco dell’Arena, per la scelta degli ospiti e per la capacità, ogni volta, di sapersi rinnovare.
La prima serata, entrando nel vivo della competizione, ha visto esibirsi i primi quattro semifinalisti: Luca Todisca, Sikitikis, Francesca Romana Perrotta e Flavio Secchi. La scelta è caduta su Luca con “Guardami adesso” e Flavio con “La cosa più bella” senza nulla togliere alla performance dei due esclusi, anche perché il solo fatto di essere presenti a Musicultura è un grande punto di merito.
Gli ospiti hanno entusiasmato, Gianna Nannini su tutti, scatenata e coinvolgente sia sul piano musicale che sul piano fisico: come ogni grande artista partecipa anima e corpo contagiando, con la sua verve, il pubblico: una grande!
La seconda serata ci ha fatto conoscere altri quattro nuovi talenti: Mimosa, Gianfrancesco Cataldo, Emanuele Colandrea e il maceratese Simone Cicconi che, purtroppo per lui e per i suoi supporters, è stato eliminato.
Quindi gli altri due finalisti saranno Mimosa con ”Fame d’aria” e Gianfrancesco con “Marta”.
Grandi nomi tra gli artisti ospiti, apprezzatissimi dal pubblico, senza entrare nel merito delle dichiarazioni “brexitiane” riguardanti la scelta di un popolo che avrà pure avuto le sue ragioni a esprimersi come ha fatto: Edoardo Bennato ed Eugenio Finardi, notissimi al grande pubblico, lo strumentista cinese Li Daiguo e il poeta polacco Adam Zagajewski. Nota a parte per James Senese, e il gruppo Napoli Centrale, che abbiamo già avuto il piacere di ascoltare in una seducente serata all’aperto a Villa Sant’Isidoro e che oggi, come quella volta, ha dato tutto se stesso al pubblico.
Ora tocca alla finale che, come ogni volta, si presenta ricca di attese: chi vincerà?
Intanto godiamoci i nomi degli ospiti che saranno il degno contorno (o forse la parte principale?) della serata: Tiromancino, Simone Cristicchi, Nino Frassica e Tony Canto, Chiara Dello Iacovo.
25 giugno 2016