Teatro Lauro Rossi: “7 minuti”

Il testo scritto da Stefano Massini e che trae spunto da un fatto realmente accaduto in una fabbrica francese, è un testo di grande impatto ed estrema modernità. Le protagoniste, le operaie, le Donne che danno vita agli splendidi personaggi di “7 minuti”, si muovono con naturalezza e verità sul palco, raccontando non  le loro storie, ma le loro vite. E allora ci appassioniamo alle loro vicende, viviamo con passione quella lunga notte in cui alle operaie della fabbrica è stato chiesto, pur di non essere licenziate, di rinunciare a 7 minuti della loro pausa…7 minuti che però sommati, conti alla mano, sono intere giornate di lavoro non retribuito. Sembrano tutte d’accordo nell’accettare la proposta, ma Bianca, portavoce del consiglio di fabbrica, le invita a ragionare sulla proposta ricevuta e soprattutto sulle conseguenze che questa scelta porterebbe nel tempo. Ecco che allora, scandite dal passare delle ore, le voci delle operaie si susseguono nel dibattito, le loro storie, le loro motivazioni prendono vita nello spogliatoio della fabbrica. I 7 minuti del titolo valgono una vita, una speranza, un sogno, un riscatto e il finale aperto lascia agli spettatori il compito emotivo di decidere che cosa succederà, con l’ultimo voto che non viene svelato. Doveroso citare tutte le bravissime attrici, Paola Di Meglio, Silvia Piovan, Olga Rossi, Balkissa Maiga, Stefania Ugomari Di Blas, Cecilia Di Giuli, Eleonora Bolla, Vittoria Corallo, Arianna Ancarani, Stella Piccioni. La splendida Ottavia Piccolo, dopo tante eroine classiche, riesce a emozionarci con questa eroina moderna, perfetta nel suo passionale richiamo alla ragione e al tempo stesso alla lotta. Asciutta e al tempo stesso vibrante la regia di Alessandro Gassmann che non tralascia nessun particolare nel gioco delle parti di queste Donne così belle e vere.

 

 

 

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