Ernesto Paternesi

Se n’andava silente,

l’Alba nell’Aria bruna

e volava gaudente

nella sfociante Luna!

 

Indietro la prontezza

di Vita s’inclinava

e dalla vividezza

al metro misurava.

 

Si prestava portando

su giri dalle lame

e piallava rullando,

quel degno falegname.

 

Poi con mano vogliosa

si spalmava su legno

e la Destra grintosa

s’incollava l’ingegno!

 

Si trivellava snello

dal ricco Mobiletto

e s’avvitava bello

per nuovo suo Cassetto!

 

Con tanto sentimento

sì che l’era capace,

ma dal suo compimento

l’Ernesto così tace!

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