Fischjiò, lo strillone

A Macerata, Fischjiò, era una istituzione! Giornalaio strillone “all’americana”, vendeva tutti i quotidiani “gridando” alternativamente i nomi delle testate nonché i titoli degli articoli più importanti. Estraeva anche i numeri della lotteria di San Giuliano e aveva un modo formidabile per creare “suspence” durante la lettura degli stessi. A chi mancava un numero per fare tombola rimaneva poco che, ogni volta, ci restasse secco! Dava il via all’estrazione con uno strascicatissimo..: “Numberoooo!” Un giorno, eravamo nel 1939, fervevano fra Italia e Germania i rapporti diplomatici per la firma di quel patto che fu detto d’acciaio ma poi si rivelò essere costituito d’innominabile materia, i giornali riportarono la notizia di un incontro tra Galeazzo Ciano e Joachim Von Ribbentrop, all’epoca Ministri degli Esteri delle due nazioni. Fischjiò, come se fosse la cosa più naturale del mondo ma, secondo me, con più di una punta di malizia, girò per tutta Macerata vendendo i quotidiani e urlando a squarciagola: “…’Ngondruuu… Ciano Rubbatropp..!”

E sì che il Min.Cul.Pop. vigilava… e come!

Alberto Tomassetti

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