Non più giovane, svigorita,
sofferente,
hai conosciuto il dolore
nella malattia della mente.
Il tuo spirito indomito,
si è elevato alla dignità
dell’universo.
Hai riscattato te stessa
nel dolore;
la tua poesia nata
dalle paludi dell’anima
tocca i cuori, giunge come freccia
alle coscienze.
Hai amato, hai tradito, ma
la vita ti ha perdonata,
la solitudine ha scritto per te
poemi d’amore,
hai creato parole sconosciute
dato musica alla parola,
hai perdonato,
infine scoperto l’amore
del Crocifisso.
Sei stata grande, Alda!