Riflessi d’autunno

Pensieri disciolti

ondeggiano pigri

su striature dorate,

tra fruscii di seta

e giunchi fiammeggianti.

 

Respiro,

come in grembo materno,

stagnazioni musicali

dentro riflessi d’autunno:

sono foglia

nascosta nell’ansa

dove riposano

sogni interrotti,

chimere argillose.

 

Ombre d’argento

lambiscono

effluvi muschiati

e precipitano

nel cielo muto

del lago.

 

Brividi sull’acqua,

deriva di cristalli

in poesia imprendibile

attorno alla giostra

mutevole

degli ultimi raggi

tra il fogliame.

 

A 6 persone piace questo articolo.

Commenti

commenti