La 32^ edizione della RACI, la Rassegna Agricola del Centro Italia, si svolgerà dal 13 al 15 maggio nel quartiere fieristico di Villa Potenza. Come noto, grazie al confronto e alla collaborazione con la Provincia di Macerata e la Regione Marche, quest’anno si sono create le condizioni affinché il Comune di Macerata abbia potuto prendere in mano le redini di questa importante manifestazione che negli anni ha conquistato un ruolo guida nella produzione agroalimentare e nella mostra della razza bovina marchigiana“Apriamo con il futuro – ha detto il sindaco Romano Carancini annunciando che l’edizione 2017 della Raci si terrà il 21, 22 e 23 aprile – si tratta di un momento importante quello che stiamo per vivere, nato dalla volontà di dare continuità istituzionale e che ci viene trasmesso come atto d’amore del presidente della Provincia, Antonio Pettinari, nei confronti del territorio e dell’agricoltura a cui spero venga data voce con il rispetto che merita. Nella tre giorni della Raci si racchiudono tutti i nostri tesori”.
“Il mio ringraziamento al sindaco Carancini per aver permesso di organizzare anche quest’anno la Raci – ha affermato Pettinari – viene dal cuore. E’ stata una cosa complicatissima. Dopo tante pressioni c’è stato un salto di responsabilità da parte della Regione che ha colto la disponibilità del Comune. Comune che dà una prospettiva a questa manifestazione che a causa di una riforma sbagliata, che crea disservizi e caos amministrativo, non si sarebbe potuta fare”.
Protagonisti della Rassegna – vetrina di valenza nazionale che oltre agli imprenditori, si rivolge in particolar modo ai consumatori – sono i settori dell’agroalimentare, della filiera corta agricola, dell’agricoltura biologica, delle fattorie didattiche, della zootecnia, della meccanizzazione agricola e promozione turistica del territorio rurale. Anche per l’edizione 2016 un’ampia offerta di proposte con oltre 400 aziende coinvolte, tra agricole, agroalimentari e zootecniche mentre sono stati assegnati tutti gli spazi espostivi di cui 40 presenteranno macchine agricole.
Sono previsti laboratori culinari e degustazioni di ogni genere, curati dall’Istituto Alberghiero Girolamo Varnelli di Cingoli, dall’associazione cuochi Antonio Nebbia, dai sommelier dell’AIS, dagli artigiani agroalimentari, da industrie del settore bar e non solo. Alla Raci sarà presente anche un grande mercato agricolo di filiera corta con oltre 80 aziende mentre altre 25 daranno vita a un secondo mercato dedicato all’agricoltura biologica.
Ben organizzata anche l’area didattica per accogliere i bambini che parteciperanno alla RACI a cui verrà insegnato come nascono alcuni tipi di cibo e come si coltiva rispettando la natura. Spazio anche all’attività equestre con 60 cavalli in pista e, sempre per i più piccoli, il cosiddetto Battesimo della sella. Punto di forza della RACI sarà come tradizione l’area zootecnica con la 32^ Mostra Nazionale dei bovini della razza marchigiana, che quest’anno vedrà anche la partecipazione di allevatori brasiliani.
Non mancherà di stupire poi la 14^ Mostra Colombofila del medio Adriatico che riproporrà l’affascinante magia della “schiusa delle uova” e ancora 1.000 pecore da tosare, asinelli, le attività di un maniscalco e tanto altro. In questo vasto panorama di offerte, novità assoluta nella storia della RACI, da segnalare la nascita del Risto-RACI, un punto ristoro curato dalla Pro Loco di Piediripa, dove sarà possibile degustare i prodotti agroalimentari protagonisti della rassegna cucinati dalle sapiente mani delle vergare impegnate anche a tirare la sfoglia a mano.
Sponsor della manifestazione Nuova Banche Marche, Oro della Terra, Giesse Emme e Nuova veterinaria.