Da oggi l’Infopoint di Macerata Musei ha una nuova casa. E’ terminato da poco, infatti, il trasloco del servizio di accoglienza turistica dai locali di piazza Mazzini, ritenuti ormai inadeguati, a quelli appena sistemati all’interno dell’arena Sferisterio oggi oggetto di un sopralluogo da parte degli assessori Stefania Monteverde e Narciso Ricotta che stanno lavorando in sinergia sul progetto. L’intervento, che rientra nel progetto del Distretto culturale evoluto grazie all’accordo di partenariato con l’Università di Macerata “Play Marche: un distretto regionale dei beni culturali 2.0”, oltre allo spostamento dell’Infopoint prevede altre sistemazioni all’ingresso esterno del foyer e del parterre dell’arena.
“E’ una rivoluzione per lo Sferisterio – afferma il vice sindaco e assessore alla Cultura e al Turismo, Stefania Monteverde – il bene culturale che più rappresenta l’intero territorio: ora sarà aperto tutto l’anno, punto di accoglienza e conoscenza per chi arriva in città. E’ un’altra pietra miliare dello sviluppo di Macerata come città turistica. Qui si trovano le guide di Macerata Musei e il biglietto unico per visitare i musei. Adesso si continua per crescere nei servizi di accoglienza in collaborazione con gli operatori turistici del territorio”.
Lo Sferisterio diventa vetrina della città e hub di ingresso sul territorio, una porta aperta tutta l’anno per l’accoglienza, dove i turisti potranno avere le informazioni necessarie per visitare la città e i luoghi di maggiore interesse. Ma anche i cittadini potranno ritornare ad abitare pienamente un luogo oggi aperto solo d’estate, per convegni, mostre, performance d’arte. E’ un progetto che collega Macerata ad altri territori d’interesse turistico come Recanati e Urbisaglia, sostenuto dal bando regionale e dalla sinergia con l’Università di Macerata che coordina il lavoro di tanti partner.
“I lavori che hanno portato alla sistemazione dell’Infopoint e che ancora si stanno eseguendo, – interviene l’assessore ai Lavori pubblici, Narciso Ricotta – sono solo il primo modulo di un percorso che prevede il rinnovamento di alcuni spazi esistenti all’interno dell’arena. Sono state eseguite opere per abbattere le barriere architettoniche e per l’accessibilità dell’intera struttura attraverso l’installazione di un ascensore che dal pianoterra condurrà al primo piano dell’immobile. Altri investimenti sono finalizzati alla ristrutturazione della sala dell’ex cinema che diventerà uno spazio polifunzionale a servizio delle associazioni, alla creazione di un’area dedicata alla storia della stagione lirica mentre le ex botteghe diventeranno uno spazio espositivo a servizio della città e dei turisti. Alla fine del 20015 abbiamo stanziato 300.000 euro per questi lavori di manutenzione straordinaria che riguardano anche la sistemazione del vano del sottopalco per il ricovero delle attrezzature, della balconata e della balaustra della buca dell’orchestra, la costruzione di una struttura d’acciaio dove verrà installato il nuovo palcoscenico in tavolato movibile.
Altri 200.000 euro sono stati stanziati con il bilancio 2016 per interventi che stiamo programmando e che riguarderanno la sistemazione della pavimentazione all’interno di Porta Mercato e quella all’ingresso dello Sferisterio che sarà tutta in pietra arenaria. Inoltre verranno rimossi e messi in sicurezza i 5 lampioni storici che si trovano su un lato interno dell’arena, tra i primi due ordini di palchi, in attesa del restauro. Infine con gli eventuali fondi ITI vorremmo ridisegnare piazza Nazario Sauro in modo da dare più ampio respiro all’arena attualmente troppo vicina alla strada”.