Riceviamo e pubblichiamo dal Coordinatore di Forza Nuova Marche, Davide Ditommaso:
“Forza Nuova è nata per difendere anche il nostro territorio, il nostro mare, la nostra agricoltura, i nostri bei paesaggi e colline, modellati dal duro lavoro e dal sacrificio di generazioni di uomini e donne marchigiani. Le trivellazioni necessitano, invece, di enormi quantitativi di risorse idriche e implicano l’uso di prodotti cancerogeni e radioattivi. La raffinazione comporta emissioni nell’atmosfera di particelle combuste altamente inquinanti. Il trasporto degli idrocarburi – continua Ditommaso – è legato all’inevitabile sfregio del nostro suolo, attraversato da tubazioni che le società petrolifere, una volta avvenuto lo sfruttamento, non si premurano di rimuovere. Infine, ma non certo in ordine di importanza, siamo contro le trivelle selvagge e lo sfruttamento del territorio nazionale perché operato da società petrolifere straniere che, in cambio di ritorni irrisori per le Amministrazioni locali e per le casse dello Stato, hanno come unico scopo la rapina economica dei nostri territori. Da sempre chiediamo, infatti, che si dia vita, finalmente, a una vera politica energetica nazionale, necessaria all’intero sistema produttivo italiano e indispensabile per l’esercizio di un’autentica sovranità. Un sistema energetico integrato sostenibile (fonti rinnovabili+idrocarburi) secondo noi è possibile, basterebbe nazionalizzare lo sfruttamento delle nostre risorse, vincolandolo alla produzione nazionale e destinandolo ai settori vitali e strategici per l’economia italiana”.