“Amici Per”… la vita

L’associazione onlus “Amici Per”, attiva a Tolentino dal 2008, continua la sua opera di volontariato e beneficenza verso i bisognosi dell’Africa, grazie al passaparola, al 5 per mille e ai volenterosi. Il vice presidente Andrea Merlini ci illustra qualche iniziativa attuata negli ultimi anni. Nell’autunno 2014 è stata inaugurata la Casa del Volontario nella periferia di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, all’interno di un’area sicura e recintata ceduta dai frati Camilliani, comunità religiosa che si occupa di curare i bisognosi. È una sorta di pensione, dove i volontari europei possono alloggiare e vivere in sicurezza, con una spesa ridotta. Durante il giorno quei volontari si occupano di opere del “Magis Burkina”, società creata apposta per i progetti in quella nazione. Il Magis è la ong dei Gesuiti per le missioni all’estero (www.magisitalia.org.) Il Burkina Faso “paese degli uomini integri” (già Alto Volta e colonia francese) è una nazione dell’Africa Centro Occidentale senza sbocchi sul mare. Alcuni volontari di Milano per una scuola hanno allestito un’aula informatica con i computer provenienti dall’Italia.

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La raccolta di 3 euro al mese è sufficiente per pagare la mensa di un bambino a scuola. Sono stati inviati attrezzature e utensili (non più a norma in Italia) come armature edilizie, macchine da cucire e biciclette (alcune revisionate in Italia) impiegate proficuamente sul posto. È stato costruito un barrage (diga di terra) per trattenere, durante la stagione delle piogge compresa tra maggio e novembre, una quantità di acqua da utilizzare a valle per innaffiare orti e produrre verdure. Si sta cercando di provare se gli ulivi riescono ad acclimatarsi e produrre. “Amici Per” invia anche farmaci ancora validi donati da volenterosi, giocattoli magliette, zainetti e palloni: essi fanno la felicità di bambini che nulla hanno. Quest’associazione porta avanti anche alcune vecchie iniziative ben riuscite tra cui: “Li jochi de ‘na òrda”, il Babbo Natale per i bambini in piazza a Tolentino. Iniziata ad aprile 2008 e terminata nel 2013 la raccolta dei cellulari ha ottenuto 2.900 telefonini spediti al Magis di Milano poi inviati a un’azienda specializzata per ricavarne le materie prime rare. È bene ricordare che in Congo le guerre – poco conosciute in Europa – per il controllo delle miniere di Coltan (colombio – tantalio) hanno causato oltre 4 milioni di vittime. Il ricavato di quell’iniziativa fu utilizzato per l’acquisto di cucine solari e per un orfanotrofio destinato ai bambini malati di Aids. Le cucine solari, una genialità per gli occidentali, hanno trovato un po’ di resistenza, perché costringono le donne dei villaggi a uscire dal loro ambiente- cucina, problematica che si spera di superare informando e educando i bambini a scuola. Alcuni associati maceratesi si recano in Burkina Faso, ove ci sono dei referenti come padre Umberto Libralato del Magis, che si occupano di seguire in loco i progetti finanziati dalla ong di Tolentino, mediante validi collaboratori locali. In Africa l’acqua pulita evita le malattie, diminuisce la mortalità infantile e il propagarsi d’infezioni: salva tantissime vite. Nelle zone in questione l’acqua si trova a oltre a 40 metri di profondità e quando gli anziani dei villaggi la vedono sgorgare restano increduli.

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Un grande progetto del Magis è di realizzare 200 pozzi nel deserto più vicini ai villaggi, ogni pozzo può rifornire di acqua potabile anche un villaggio di 1.000 abitanti e dissetare il bestiame con degli appositi abbeveratoi. Le pompe manuali, di un sistema olandese a stadi, abbisognano di una certa manutenzione. Ogni pozzo costa circa 9.000 euro, le trivellazioni sono eseguite con l’assicurazione: se non s’intercetta la falda acquifera, si ripete la perforazione in altro luogo. Per rassicurare i donatori che i fondi raccolti siano bene utilizzati vengono pubblicati sul blog www.amiciper.wordpress.com i versamenti al Magis e le ricevute di conferma. In Burkina Faso, dopo un recente colpo di stato che ha creato molte apprensioni, sembra ci siano buoni presupposti per un nuovo corso politico.

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