Si è tenuta a Sarnano, presso il ristorante “La marchigiana” l’assemblea dei soci dell’Associazione Francia Antiqua, un laboratorio di studi per la storia, l’arte e la cultura delle Marche. Il Presidente, Patrizia Frascarelli, ha relazionato sulle iniziative promosse e portate a termine dall’Associazione durante l’anno 2015. Principalmente il Laboratorio è stato un valido supporto per l’architetto Medardo Arduino avendolo coadiuvato nelle numerose conferenze e iniziative diffuse sul territorio per divulgare la questione della “Francia Antiqua” che, ricordiamo, è quel territorio piceno dal quale hanno avuto origine tanti fatti storici fondamentali, fino a poco tempo fa misconosciuti e condannati all’oblio, se non ci fossero studiosi, come l’architetto Medardo Arduino che, con capacità non comune e caparbietà, stanno dissolvendo le nebbie cimmerie create ad arte dagli uomini. Quindi incontri da Pollenza a Montegranaro, a Falerone dove grazie al dottor Nazzareno Graziosi e allo studioso Giovanni Rocchi si è riaccesa l’attenzione sulla stele di Berterada. Nel mese di maggio c’è stata la partecipazione alla notte bianca dei musei a San Severino Marche e nel luglio a un tour legato al blues che partendo dagli scavi è giunto a Isola passando per San Clemente. A giugno e a luglio a San Ginesio si è sperimentato un evento di racconto intervallato con musica medioevale e apertura dell’incontro con danze, mentre si è avuto un bell’incontro a Piobbico di San Biagio grazie al Centro Studi Sarnanesi; ancora a Sarnano, grazie all’architetto Gentili, visita e conferenza sulla Rocca di Colonnalta; di seguito ci sono state le iniziative a Civitanova Marche, a Jesi, a Osimo e a Sant’Elpidio a Mare. Decisamente particolare l’incontro tra la cultura medievale e le auto d’epoca avvenuto a San Firmano di Montelupone, organizzato da Francia Antiqua insieme con il Circolo ASI di Macerata.
Importante la partecipazione al Primo Convegno internazionale che ha visto riuniti il Centro Studi San Claudio, l’IRIAE Marche e Arkeo Montegranaro oltre il Laboratorio Francia Antiqua. Di fondamentale importanza la conferenza tenuta a Montecosaro Scalo sui risultati del Georadar in relazione ai sondaggi effettuati a Santa Maria a Pié di Chienti, che ha avuto un gran successo di pubblico e grande “cliccata” on line grazie a “La rucola”. Nell’avviato progetto della Capsella il Laboratorio ha fatto da tramite tra Don Lauro e la professoressa Emanuela Properzi, fornendo fotografie utili alla innovativa traduzione. Dal punto di vista della “ricerca letteraria” è stata impostata la scheda per le interviste al fine di effettuare un sondaggio sull’uso dell’hoi nel dialetto marchigiano, con la collaborazione delle ricercatrici Simonetta Borgiani e Luana Damen. Per quanto riguarda la storia di San Francesco grazie all’architetto Giuseppe Gentili, in gennaio 2016 l’architetto Medardo Arduino ha partecipato alla conferenza a Sarnano dove si è, per la prima volta, parlato delle origini marchigiane/francesi del Santo, iniziativa che ha portato a stampare un volumetto dal titolo “San Francesco d’Assisi era di famiglia picena?”. Stesso impianto è stato poi ripetuto a Monsampietro Morico assieme al professor Rocchi. Ancora per il 2016 l’Associazione Francia Antiqua ha avviato molteplici contatti alcuni dei quali hanno già dato esiti positivi, infatti in agosto si avrà la partecipazione al Montelago Celtic Festival. Chicca finale: presto sarà attivata una pagina web. Chiaramente, durante l’assaggio dei manicaretti sapientemente cucinati dai cuochi de “La Marchigiana”, gli argomenti trattati di volta in volta dai protagonisti hanno calamitato l’attenzione dei numerosi presenti: dal nome delle vie Salarie alle triangolazioni cartografiche sul territorio, dalla Capsella (ndr: a breve una relazione completa) a tutto quanto ci può essere d’interessante per chi è appassionato della storia antica del territorio già Piceno e oggi detto Marchigiano.
Fernando Pallocchini