Proprio in questi giorni in cui si parla molto di Blu, lo Street Artist Marchigiano che cancella le sue opere a Bologna, un’altra cancellazione avviene a Matelica, che perde così una opera d’arte pubblica, ma nel disinteresse generale e fremendo in attesa della Tirreno Adriatica. All’interno di Palazzo Ottoni viene cancellato “Amare Cerque” un “murales su vetrate” del collettivo di artisti “Coloro del Colore”.
“Amare Cerque” era una pittura con colori naturali dipinta sulle grandi vetrate interne di palazzo Ottoni nel centro storico di Matelica. L’opera è costata molte ore di lavoro (circa 4 giorni) con gli artisti che hanno lavorato a carattere completamente gratuito, senza alcun rimborso.
Il tema è stato pensato per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla salvaguardia della natura e del territorio portando l’attenzione riguardo l’abbattimento di SEI querce secolari in via Sainale proprio a Matelica qualche settimana prima dell’intervento pittorico. Il dipinto è stato denominato simpaticamente “vetrales”, essendo un murales su vetro, realizzato su SEI grandi vetrate di Palazzo Ottoni che dà sulla piazza principale della città. “Coloro del Colore” è un collettivo di vari artisti; a questo progetto in particolare hanno lavorato: Diana Eugeni, Ugo NooZ Torresi, Maria Maiolati, Alec Maginarium e Giulia Serritelli.
Il nome “Amare Cerque” è un bel gioco di parole sul fatto accaduto e inoltre una illusione ottica, in quanto la parola Cerqua (dialettale di quercia) scritta su vetro si poteva leggere Amare dall’altra parte del vetro.
Queste enormi querce
vengono abbattute
di nuovo
cadendo a terra
senza far alcun rumore.
Ulteriori immagini sono disponibili su http://www.nooz.it/online/amare-cerque/