Un’edizione transitoria quella del Micam 2016, tenutasi a Milano dal 14 al 17 febbraio scorso, che ha avuto un ottimo andamento dal punto di vista delle presenze.
Sono state 1441 le imprese presenti di cui 816 italiane e 628 straniere. Delle 235 aziende marchigiane, ben 200 provengo dal distretto fermano-maceratese (140 da Fermo e 60 da Macerata) e 37 quelle associate a Confartigianato che hanno rappresentato il settore calzaturiero della provincia.
“Abbiamo riscontrato una discreta affluenza di visitatori e dei buyer negli stand delle nostre aziende – ha affermato il Presidente Nazionale di ConfartigianatoModa, Giuseppe Mazzarella. Come previsto, il mercato più assente in questa edizione è stato quello russo, ma c’è stato particolare interesse da parte, a esempio, di paesi come Giappone, Corea, Emirati Arabi e Usa, e anche da molti paesi europei, in particolare Svizzera, Spagna e Paesi Bassi. Piccoli segnali positivi inoltre dai nostri connazionali, nello specifico da buyer operanti in città metropolitane e turistiche che hanno manifestato incoraggiante interesse verso le nostre collezioni. Gli ordini, numericamenteparlando – prosegue Mazzarella – sono in linea con l’edizione 2015 del Micam, ma, salvo alcune eccezioni, sono più ridotti in termini di quantità di merce acquistata e molto più differenziati in termini di tipologia di prodotto.
Questo perché, come espressamente dichiarato dagli stessi buyer, si preferisce agire operando con minor rischio possibile ed eventualmente procedere con futuri riassortimenti. Sicuramente in questa scelta operativa hanno influito, oltre ai costi dei nostri prodotti di qualità, anche le particolari condizioni metereologiche, con un inverno anomalo che non ha invitato certamente il consumatore all’acquisto del prodotto offerto dal mercato, con conseguenti rimanenze nei punti vendita”.“Le produzioni del 100% made in Italy, che è ormai un brand per il settore della calzatura – dichiara Paolo Capponi, Responsabile dell’Ufficio Export di Confartigianato Macerata – sono sempre molto apprezzate e comunque muovono sempre grande interesse nei buyers internazionali anche in periodi economicamente meno favorevoli. Un Grande successo infatti per le nostre due aziende selezionate per rappresentare gli artigiani del 100% made in Italy nello stand di Confartigianato al padiglione 4. Giancarlo Marini di Montegranaro e Francesco Carpineti della Dis-Design Italian Shoes di Civitanova Marche, hanno rispettivamente incarnato le antiche tradizioni dell’artigianato e l’innovazione tecnologica per tutta la durata della kermesse, con dimostrazioni dal vivo che hanno descritto le fasi della creazione della calzatura. Un connubio perfetto tra il “fatto a mano” e le innovativetecniche della lavorazione artigiana attraverso strumenti digitali che permettono la completa personalizzazione del prodotto e la vendita online”.