Ha segnato la storia della fotografia italiana con lavori come Vedute di Napoli e Mediterraneo e le sue opere hanno fatto il giro del mondo, esposte da Tokyo a New York. L’11 febbraio alle 10 Mimmo Jodice sarà l’ospite d’onore per l’inaugurazione del 43esimo anno accademico dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Classe 1934, fotografo d’avanguardia e protagonista instancabile del dibattito culturale internazionale, Jodice riceverà per l’occasione la laurea honoris causa e il prestigioso Premio Svoboda al talento artistico e creativo.
«All’intellettuale totale che ha saputo trasformare il linguaggio fotografico in pratica critica e in cifra poetica. Alla curiosità dell’uomo che ha attraversato con eleganza il mondo della vita e delle mille meraviglie che la riguardano in tutte le sue varie declinazioni. Al fotografo che, con la sua sensibilità, ha coniugato il percorso estetico a un discorso metalinguistico sempre aperto a riflessioni pungenti sul presente e sul passato, sempre attento a descrivere l’emozione dell’istante, sempre pronto a trasformare lo scatto fotografico in un incantesimo dello sguardo», si legge nelle motivazioni del titolo onorifico. Ospiti d’eccezione anche Pierpaolo Forte e Andrea Villani, rispettivamente presidente e direttore del museo Madre di Napoli, città natale di Jodice. «Ogni anno dedichiamo l’honoris causa pensando a un dipartimento in particolare, quest’anno è stato il turno di Fotografia – spiega la direttrice di Abamc Paola Taddei – Avremo l’onore di ospitare Mimmo Jodice per due giorni a Macerata». Soddisfatta Taddei per un appuntamento che «segna una fase di espansione per l’Accademia. Sia per gli iscritti, in aumento, sia per l’imminente trasloco a palazzo Galeotti e per i lavori che inizieranno nella ex caserma dei vigili di via Gramsci». Con lei anche il docente dell’Accademia Antonello Tolve, che ha spiegato che quest’anno mancherà una mostra nella galleria dell’Accademia, Gabamc, dedicata all’ospite d’onore perché «tra poco il Madre di Napoli dedicherà una grande retrospettiva a Jodice, nella sua città natale». Tolve racconta la fotografia di Jodice come «analisi costante del presente e nostalgia del futuro, in un dialogo tra realtà e rappresentazione che nella produzione matura del fotografo si trasforma in poesia dell’immagine». Ad aprire la giornata in aula Svoboda giovedì 11 febbraio, alle 10, sarà il presidente di Abamc Evio Hermas Ercoli. A seguire l’intervento della direttrice Paola Taddei e del presidente del museo Madre di Napoli Pierpaolo Forte. La lectio magistralis di Mimmo Jodice sarà introdotta dalla laudatio del direttore del museo Madre, Andrea Villani.
INFO: www.abamc.it / tel +39 0733 405111