Torna anche quest’anno il Micam di Milano, l’attesissimo appuntamento per il settore Moda giunto ormai alla sua 81esima edizione e da sempre punto di riferimento a livello internazionale per le tendenze e i must delle nuove stagioni. E dove si parla di moda, qualità ed eccellenze del territorio, si parla di 100% made in Italy e delle aziende di Confartigianato Imprese. Anche per il 2016 infatti saranno circa 40 le imprese del settore Calzature e Pelletteria che porteranno le loro creazioni a Milano dal 14 al 17 febbraio.
“Questo evento – sottolinea il Presidente Nazionale di Confartigianato Moda Giuseppe Mazzarella – si conferma ogni anno un appuntamento imprescindibile per il settore calzaturiero, basti pensare che nella scorsa edizione sono stati 30.800 i visitatori, di cui 16.480 stranieri, e ben 1443 gli espositori tra cui 602 internazionali. Abbiamo come sempre importanti aspettative e siamo convinti che le nostre imprese sapranno stupire con le loro prestigiose collezioni, così come hanno fatto alle fiere “Moda Italia” di Tokyo e Seoul, appena concluse. Il mercato estero richiede sempre di più l’alta qualità dei nostri prodotti – prosegue Mazzarella – l’unica sfida sarà capire come poter conciliare l’esclusività di un prodotto 100% made in Italy con la necessità di costi contenuti. Molto apprezzate sono state inoltre le produzioni che hanno saputo introdurre elementi di innovazione sia per quanto riguarda il concetto di prodotto, sia la tipologia di materiali utilizzati, e che tra l’altro, sono le uniche produzioni che ad oggi possono permettersi di avere dei plus economici superiori. Il nostro consiglio è quindi quello di seguire proprio questo trend, conciliando moda, qualità ed innovazione nei propri prodotti”.
“I campionari delle nostre aziende sono ormai pronti, – afferma Paolo Capponi Responsabile Export di Confartigianato Imprese Macerata – studiati e realizzati con accorgimenti che puntano a conquistare determinati mercati come quello cinese, coreano, arabo e il più classico europeo con particolare riferimento alla Svizzera e ai Paesi Bassi. Inevitabilmente si investirà meno sulla Russia che purtroppo porta ancora con sé strascichi dell’ormai più che nota crisi, e che solo nel 2015 ha comportato un calo pari al 40% delle esportazioni per il settore calzaturiero. Il Micam è un’ottima vetrina internazionale – continua Capponi – un’occasione unica per presentare, far visionare e quindi veicolare le proprie creazioni nei più importanti e variegati mercati del mondo. onfartigianato e il 100% made in Italy sarà presente con un proprio stand (padiglione 4, stand G2-G4), all’interno del quale quest’anno in rappresentanza dell’artigianato italiano sono state scelte due delle imprese di Confartigianato Macerata, ovvero Claudio Marini e la DIS-Design ItalianShoes di Carpineti Andrea e Francesco. Ricordo infine che oltre alla fiera White Donna di Milano che si terrà dal 27 al 29 marzo e alla quale parteciperanno 6 nostre aziende, il prossimo appuntamento con l’internazionalizzazione sarà quello in Aprile con l’Incoming per il settore Agroalimentare organizzato in collaborazione con l’Agenzia ICE, che anticiperà quello dedicato alla Moda previsto per il secondo semestre del 2016”.