Carancini in rimonta: 23°!

Un antico adagio, rigorosamente in dialetto maceratese, dice: “Adè mèjo a nàsce furtunati che ricchi!” per cui se ai meriti personali si aggiunge un pizzico di fortuna il risultato diventa eclatante. È di oggi la notizia, positiva per Macerata, pubblicata da “Il sole 24 ore” che misura, attraverso il sondaggio annuale realizzato da IPR Marketing, il gradimento degli amministratori italiani: Romano Carancini è il sindaco italiano con la migliore performance della Governance Pool 2016, con una crescita di 7,5 punti percentuali rispetto al passato. Si tratta del balzo più rilevante di tutta la graduatoria relativa ai comuni capoluoghi di provincia, tanto che con il  57,5 per cento dei consensi Romano Carancini si pone al 23° posto della classifica dei sindaci italiani più graditi.

Ricordiamo che nella Governance Pool 2013 aveva ottenuto il 49% dei consensi ponendosi al 75° posto della classifica, un gradino in più rispetto a quella ancora precedente dove si era attestato al 76° posto.

Perché fortunato? Perché con ogni probabilità a fine mandato riuscirà ancora a migliorare la sua posizione, grazie a una vittoria elettorale che, per alleanze politiche, a essere buoni “opinabili”, dei suoi oppositori, si è trovata la strada sgombra da opposizioni interne al suo vecchio schieramento, il che gli permetterà di lavorare senza bastoni fra le ruote, giusto o sbagliato che andrà a fare.

Carancini come commenta la notizia? “È tutta la città a meritare questo riconoscimento nazionale . Il gradimento positivo verso me è la prova di una città in movimento, che sa crescere come ha dimostrato in questi anni imponendosi tra le città in cui si vive meglio in Italia. Il dato sottolinea anche il rafforzamento di un rapporto di fiducia tra Istituzione e cittadini fondamentale per un buon clima di coesione sociale e per la comunità. Non nascondo la soddisfazione personale, ma attribuisco a questo risultato il valore di una tappa perché già oggi occorre pensare al futuro, alle nuove idee e ai progetti sui quali stiamo lavorando per migliorare ancora. Occorre continuare a salire senza pensare alla vetta o a scorciatoie, consapevole che solo il lavoro e una visione di città di tutti potrà ancora farci assaporare nuove soddisfazioni”.

Bene, qualche maligno avrà pensato: “Carancini 23°… penza ‘n bo’ a quell’atre città come sta miste!” Sorvoliamo e godiamoci questo raggio di sole di positiva notorietà, poi, come si dice, se son rose fioriranno…

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