Giusy Trippetta e un paese in festa

È un paese in festa quello che ha accolto le opere di Giusy Trippetta, vuoi perché c’è stata l’inaugurazione della restaurata torre, oggi visitabile per godere dell’immenso panorama che da lassù si può godere a 360°, vuoi perché Giusy, nativa di Petriolo, ha coinvolto i petriolesi con la joie de vivre dei suoi colori.

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Opere dai toni intensi, armonici pur con l’alternanza dei freddi e dei caldi, atmosfere percorse da una sottile vibrazione che lega tutto alla natura, comprese le figurine di esseri umani che sorgono dalla gestualità del colore. Natura a tutto campo, priva dei manufatti umani, a voler significare l’estromissione di ciò che turba l’equilibrio naturale: è presente solo l’uomo che vibra con la natura e ne è parte integrante. Non c’è posto nella sensibilità artistica di Giusy dell’uomo distruttivo. E i visitatori, commossi, hanno compreso.

 

Foto Franco Tomassini

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