Il privato recinta, il Comune ordina lo sgombero,
il privato consulta gli avvocati
A Civitanova Marche (jó lo Pòrto) comincia la cagnara sull’Area Ceccotti: il privato che l’ha acquistata pone in atto una recinzione su quella che è diventata una sua proprietà, il Comune non ci sta ed emette una ordinanza di sgombero affinché il parcheggio continui a essere pienamente fruibile dicendo “L’area è a destinazione di parcheggio pubblico da più di 10 anni, assolvendo un obbligo della vecchia proprietà, per cui tale destinazione è da considerarsi consolidata e acquisita al demanio comunale”.
Non si è fatta attendere attraverso l’Amministratore Walter Montanari la risposta del nuovo proprietario (la Depositi & Prestiti srl), che, per la cronaca, ha “soffiato” l’area al Comune presentando una offerta più alta: “L’ordinanza del Sindaco Corvatta giunge inaspettata e inattesa nel mentre erano in corso trattative e incontri volti alla risoluzione consensuale del problema. Al riguardo, la società aveva dato la più ampia disponibilità a riaprire il parcheggio durante il periodo delle festività natalizie, spostando la esecuzione di parte dei lavori al mese di gennaio, aveva altresì dato il proprio assenso a concorrere alla realizzazione delle previsioni di parcheggio previste nella variante al Piano Regolatore Generale, il tutto ovviamente in un quadro di certezze reciproche di carattere giuridico ed amministrativo e nell’obiettivo di assicurare sia la fruibilità che la sicurezza dell’area in oggetto. Consapevoli di avere operato nel rigoroso rispetto delle leggi, nella correttezza formale e sostanziale degli atti, l’ordinanza emessa ci obbliga a verificare con i nostri legali gli atti da predisporre a tutela dei legittimi interessi della società. E’ chiaro che con questo atto si rischia di aggiungere a quelli già in essere nuovi contenziosi, dai tempi e dagli esiti quanto mai problematici. Seguiranno al riguardo ulteriori comunicazioni”.