di Fabrizio Giorgi
In Germania, ad Andernach, splendida prestazione, del giovane marciatore maceratese Michele Antonelli, ventunenne, in forza all’Atletica Recanati. Ai Campionati Tedeschi Open, nella distanza che sublima l’arte e la fatica della specialità, la 50 km, ha chiuso al 9° posto con un incredibile 4 h 04’06, a solo 1 minuto dal minimo Olimpico! Con questo crono è il primo under 23 Italiano nel 2015 sulla distanza e ciò fa sì che il nostro atleta, seguito dal Tecnico Specialista Nazionale Diego Cacchiarelli, si proponga come uno dei futuri cardini della Marcia. Ma ripercorriamo le altre tappe di questo incredibile anno. Ha iniziato subito col botto cogliendo il 1° febbraio l’argento Promesse nonché bronzo Assoluto ai Campionati Italiani della 50 km di Riposto Catania) con 4 ore 16’21”, poi in pista, nei 10000, ha vinto il bronzo Promesse a Rieti col nuovo Record Regionale Assoluto di 43’07″78. Quindi la sua attività è stata tutta strada a cominciare dal 2° posto agli Italiani Under 23 di Cassino, nella 20 km, col primato marchigiano di 1 h 25’14” prova che rimane la seconda dell’anno italiana nella categoria e che gli ha aperto la prima convocazione in azzurro! Ha debuttato in nazionale nell’incontro di Podebrady, nel 13 nazioni (Rep. Ceca, Bielorussia, Irlanda, Francia, Slovacchia, Svezia, Ucraina, Svizzera, Finlandia, Lituania, Polonia, Norvegia, Italia), giungendo 12° e fra i pari età è stato nientemeno che 3°! Eccolo così proiettato in una sognata Coppa Europa Assoluta (è il primo marchigiano uomo, l’altra è stata l’indomita Santa Compagnoni!), a Murcia (Spagna), dove in una prova resa difficile dal gran caldo ha ottenuto un altro crono a ridosso del personale. L’autostima è cresciuta di pari passo con i complimenti del responsabile Tecnico Nazionale del settore! Ed allora eccolo, al primo anno nella categoria, essere chiamato alla partecipazione ai Campionati Europei Under 23. A Tallinn, pur nell’emozione del momento, ha segnato il suo 3° crono di sempre, tempo che gli è valso una probante 9^ piazza e che lo proietta già alla prossima edizione del 2017 quando sarà chiamato a recitare in un ruolo di primo piano! Dopo tutte queste 20 km ecco arrivare la ciliegina sulla torta frutto del sapiente lavoro impostato durante l’estate con il suo tecnico nella prova regina della specialità: la 50 km. Sacrifici e sudore che non gli hanno comunque impedito di continuare l’ottimo percorso di studio all’Università di Urbino, facoltà di Scienze Motorie, dove sta conseguendo gli stessi ottimi risultati della Marcia! Quindi, ora maceratesi facciamo attenzione qualora per le vie della città dovessimo incontrare, tra i corridori, un ragazzo che guarda molto in alto nella “Sua Marcia”; magari lo si inciti e gli si dimostri la vicinanza e la stima per quello che sta facendo, affinché i suoi sogni siano anche i nostri! Ma la nostra società apprezza tanto sudore e tanta… fedeltà a questo sport? Tutti bravi a vedere le Olimpiadi e fregandosene di quello che c’è dietro! Personalmente sono a consigliare uno stage obbligatorio per tutti i genitori: una settimana dietro a Michele e forse, dico solo forse, qualcuno capirà! I 550-650 km al mese che si sciorina Michele sono un bel viatico per capire cosa significhi fare sport, magari rischiando di trovarsi sotto le ruote di qualche “sportivo” della… pancia!