“Botteghe in piazza”… Mazzini a Macerata

Un appuntamento con gli antichi mestieri

e gli antichi sapori della nostra tradizione enogastronomica

 piazza mazzini ph cinzia zanconi

Un appuntamento tutto nuovo per i maceratesi legato al gusto e alla conoscenza degli antichi mestieri, dell’arte, dell’artigianato e degli antichi sapori della tradizione enogastronomica marchigiana e italiana. Si tratta di “Botteghe in piazza”, un evento organizzato dall’associazione culturale Mondo Vivo in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Macerata in programma sabato 21 novembre dalle 16 alle 20 e domenica 22, dalle 10 del mattino alle 8 di sera, in piazza Mazzini

“L’evento è un’occasione per riscoprire il mondo dell’artigianato – interviene l’assessore alle Attività produttive, Paola Casoni – valore della nostra tradizione manifatturiera che pur avendo subito negli ultimi anni una importante flessione sta ora riacquistando importanza come emblema della potenzialità produttiva italiana: la creatività, l’attenzione alla qualità, la cura attribuita al singolo prodotto che diviene quindi un pezzo unico. La scelta di piazza Mazzini, uno dei più bei luoghi di socializzazione della città, è emblematica per la sua vicinanza a uno dei luoghi-simbolo dell’eccellenza creativa maceratese: lo Sferisterio con le sue botteghe artigiane e le sue maestranze. Proprio da questa ideale continuità nasce il titolo della manifestazione, Botteghe in Piazza”.

Nei banchi che verranno allestiti in piazza Mazzini si potranno trovare molteplici tipologie merceologiche, dal cuoio alla tappezzeria, dalle decorazioni agli strumenti musicali e ancora vetro, tessitura, ricamo, metalli comuni e pregiati, pietre preziose, strumenti musicali e restauro per finire ai prodotti tipici locali tra i quali vino, olio extravergine d’oliva e formaggi. L’appuntamento con “Botteghe in piazza” – una vera e propria mostra mercato dell’artigianato di qualità ma anche un importante appuntamento culturale e di approfondimento per far conoscere e mettere in evidenza la figura dell’artigiano e la sua opera, grazie alla quale si rinnova l’unione tra la storia del nostro passato e le moderne figure espressive da cui emergono creatività, originalità, professionalità, ma anche tradizione, economia e territorio – tornerà in piazza Mazzini anche il 6, 7 e 8 dicembre.

Foto di Cinzia Zanconi

 

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