Di Anna Zanconi
Tutta la natura è un canto
e non come albero secco
vivo in essa.
Germogli non ho più da donare
ma radici fertili per il terreno
che pur sempre rimuove
il suo vigore.
Vi amo foglie tremule
nella brezza del mattino
pur sempre stupisco
al canto dell’allodola
e alla perla di rugiada
sull’esile filo d’erba,
mi rallegro del bacio umido
della madre al tenero cerbiatto
che avido sugge vita
dalle sue mammelle.
Oh, natura da millenni
immutabile
e sempre nuova
nell’infinito di stelle
oh natura che abbracci
il mio essere nullo
fa che un rigagnolo di pioggia
porti frutto
da quel granello di polvere
che di me rimarrà
nel vento dei giorni
e il sole
il sole continuerà
a fecondare le zolle
nella segreta eternità.