La provincia maceratese oltre la media
nazionale per gli iscritti all’Aido
Si terrà sabato prossimo (7 novembre), alle ore 16, all’Ostello Ricci, l’incontro Donazione degli organi. Da oggi puoi fare la scelta in Comune organizzato dall’Aido, con il patrocinio del Comune di Macerata, per festeggiare i 40 anni della nascita della sezione provinciale. L’iniziativa ha l’obiettivo di far conoscere alla cittadinanza il progetto che offre la possibilità di diventare donatore di organi al momento del ritiro della carta d’identità.
Come noto il Comune di Macerata ha aderito al progetto La donazione organi come tratto identitario il quale prevede che la carta d’identità possa essere il documento nel quale registrare la dichiarazione di volontà o meno del cittadino a donare i propri organi. Questo metodo potrebbe ampliare notevolmente il bacino cui attingere, favorire e consentire l’aumento di donatori in maniera graduale e costante. Il progetto prevede che l’ufficiale d’anagrafe incaricato, al momento del rilascio della carta d’identità o del rinnovo, informi il cittadino della possibilità che la propria volontà o il diniego a donare organi e tessuti, sia inserita nel Sistema Informativo Trapianti (SIT.) Se il cittadino è favorevole a riportare la propria volontà, l’ufficiale d’anagrafe fornisce il modulo per la sottoscrizione provvedendo a consegnarne una copia all’interessato e a conservarne un’altra nella sede del Comune. Contestualmente, l’informazione fornita dal cittadino verrà riportata all’interno del quadro dei dati utilizzati nella procedura informatizzata per l’emissione della carta d’identità e il dato sarà acquisito telematicamente dal SIT.
Attualmente nella nostra provincia gli iscritti all’Aido sono 8.289, 4.376 donne e 3.913 uomini, 687 compresi nella fascia d’età 18- 35 anni, 2.217 in quella dai 36 ai 50, 3.175 dai 51 ai 65 e 2.210 oltre i 65 anni: “Tuttavia il numero degli iscritti – afferma il presidente provinciale dell’Aido, Elio Giacomelli – che è pari al 2,58% della popolazione provinciale, leggermente superiore al dato nazionale che parla di 1.481.686 iscritti al SIT, pari al 2,46%, non è in grado di rispondere in maniera adeguata ai nuovi bisogni dei malati in attesa di trapianto. Ma ora finalmente il legislatore si è accorto della drammaticità della situazione e ha cercato di coinvolgere tutti i cittadini con la ‘scelta in comune’. L’Aido alla luce della normativa, sicuramente avrà un ruolo secondario nel reclutare nuovi iscritti donatori, ma sarà chiamata a sensibilizzare la popolazione alla donazione di organi e, più in generale, a promuovere la cultura della donazione e della solidarietà”.
Dopo i saluti del presidente Giacomelli e quelli del sindaco Romano Carancini, dell’onorevole Irene Manzi e dell’assessore regionale Angelo Sciapichetti, l’incontro di sabato prevede una tavola rotonda sul tema Aido e donazione organi, coordinata dal giornalista de Il Resto del Carlino, Franco Veroli, con gli interventi del presidente nazionale dell’Aido, Vincenzo Passarelli, di quello regionale Lucia Marinangeli, del vescovo della Diocesi di Macerata Monsignor Nazzareno Marconi, del coordinatore regionale trapianti Francesca De Pace e di quello dell’Area Vasta 3, Gianrenato Riccioni.
A seguire verrà presentato il film – documentario Insieme incontro alla vita del regista Lorenzo Raponi prodotto da Officine Mattoli di Tolentino e verrà proiettato il video sulla donazione di organi del Liceo linguistico di San Ginesio, vincitore del primo premio del contest video Donare molto di più di un semplice dare assegnato agli studenti nell’ambito di Expò 2015.
Subito dopo ci sarà l’illustrazione del progetto Una scelta in Comune. A parlarne saranno Franco Stazio funzionario ARS Regione Marche e gli assessori comunali alle Politiche sociali e ai Servizi demografici, rispettivamente Marika Marcolini e Mario Iesari.
Infine, alle 21.30, al cinema Excelsior si potrà assistere alla commedia dialettale La toccatella di Eriodante Domizioli messa in scena dalla compagnia Noi del teatrino di Camporotondo del Fiastrone nell’ambito della rassegna curata dal Gruppo Teatro Avis di Macerata.