Gualdo e la bella cultura

di Eno Santecchia

 

Gualdo
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Anche quest’anno la bella stagione di Gualdo è ricca di interessanti eventi storico-culturali e di svaghi organizzati dall’Amministrazione comunale diretta dal sindaco Giovanni Zavaglini e dalla Pro Loco presieduta dal dott. Vincenzo Martines. Nella nuova torre del Cassero (serbatoio dell’acquedotto) è in corso la mostra “Tra corpo anima e passione”, espongono 40 allievi del prof. Giovanni Scagnoli, docente di Anatomia Artistica, e curatore della mostra. Essa riguarda il modo di rappresentare il corpo e le forme in generale, analizzando la creatività umana in tutte le sue implicazioni. Presso la torre Civica (risalente al XIII secolo) detta anche “dell’orologio” ha trovato spazio “La dimora del tempo”.

Gualdo
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Lo stesso professor Scagnoli, docente presso l’Accademia delle Belle Arti di Macerata, espone alcune sue opere chiamate “installazioni”, suggerite da ciò che evoca la vecchia torre. Di queste mostre esistono due eleganti cataloghi a colori.In altri locali della stessa centrale piazza Vittorio Emanuele III c’è una mostra documentaria a cura di Vincenzo e Fabio Martines sulla Grande Guerra divisa in tre sezioni: “Cronologia e storiografia della guerra”, “Il ruolo della Sanità Militare nella Grande Guerra” e, infine, “Gualdo negli anni 1915 -18”. Il dottor Martines evidenzia: “I costi umani del conflitto sono stati enormi, non si può non concordare con quanto dice il profeta Isaia …trasformeremo le nostre spade in aratri per trasmettere un messaggio di pace”. Uno spazio dell’ultima sezione è dedicato a una serie di vivaci dipinti ispirati al biroccio (carro agricolo marchigiano) a opera della pittrice Melania Guerra. Alcuni disegni di Luisa Ermini illustrano la vita contadina di quel periodo a Gualdo.Colpisce la ricca quantità di materiale documentario reperita dai curatori che va dalle foto, agli articoli di stampa, riviste britanniche, soldatini, medaglie, copertine illustrate a colori della “Domenica del Corriere” (di cui molte sono della collezione della signora Silvia Antoniozzi Guerra), carte esplicative, documenti e libri dell’epoca, tutto davvero interessante.

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È una miniera di notizie e curiosità che si doveva far conoscere prima e più a largo raggio per consentire le visite a un ampio numero di persone dei dintorni. È auspicabile che quest’ultima mostra resti aperta almeno fino alla fine dell’anno e, se possibile, finire in un catalogo a colori. Inutile elencare ciò che si può scoprire da questi vecchi documenti, modellini, grafici, mappe, tabelle e materiale iconografico, s’invitano vivamente i lettori a visitare con calma la mostra. Presso Agriart, un agriturismo ricavato da un eremo francescano del 1600, nella vicina contrada Marchesi, si tiene la mostra “La Corrispondenza del Tutto” www.agriart.it con 70 opere di varie tecniche e materiali. Nel territorio comunale sono da visitare: il vecchio mulino fortificato dei Brunforte (XIII secolo) al confine con Sarnano, e le chiese di Sant’Elpidio, S. Pietro, Santa Maria Maddalena, San Girolamo. Un soggiorno a Gualdo, dove convivono il passato con il presente, non manca il verde, la gente è ospitale, non può che essere rilassante.

 

 

 

 

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