L’influenza

di Peppino Paternesi

 L'influenza-PH-Cinzia-Zanconi

 

Ti becchi ansimando 

nel letto dolorante

e sudi degradando

in stanza raffreddante

 

T’elevi starnutendo 

sul viso opprimente 

ma t’alzi emergendo

di vita discendente

 

T’allochi ‘l cioccolato 

in tazza caldeggiante

e porgi ben squagliato 

in bocca sorseggiante

 

Poi guidi decisivo 

nel sole di mattina 

e doni attrattivo 

la rara Giuseppina

 

Irrompa gran sgorgante 

col fiume impetuoso 

e bevi degustante 

quel vino sostanzioso!

 

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