di Angela Catolfi
Musica d’acqua
canta, rimbalza, borbotta,
travolge dubbi e risposte,
sommerge il non detto,
il vagare dei sogni.
Bisbiglia, ribolle,
trasporta in mille meandri
attimi e storie
di vita fuggente,
scavalca cancelli,
stagioni, il presente
in catene di suoni.
Insonne, invitante
devia dal tracciato
scavando percorsi casuali,
depone su sponde di sassi
assonanze segrete,
silenzi abissali.
Va, corre
in un’ansia d’ignoto
a cercare il suo mare,
poi rallenta la fuga
e scivola…
in un lasciarsi andare.