Autisti maceratesi indisciplinati
Piazza Mazzini
Il tipo di questa piccola Peugeot, pensando di mettersi in regola ha pure pagato il ticket… ma, purtroppo, è parcheggiato al di fuori delle righe, righe che non sono state dipinte così, per caso, ma hanno la funzione di delimitare lo spazio utile alla sosta lasciando libero quello utile al transito. Infatti puntuale parte il trenino per fare il giro del centro storico (s)carico di ricconi (sfido: a 6 euro a persona! altrove dal nord al sud d’Italia sono 3 euro), arriva lì e ha difficoltà a svoltare per passare sotto l’arco di porta Mercato. Almeno l’avesse parcheggiata un po’ più avanti… macché: è unu che penza che ci sta solo issu!
Viale Trieste
Diversa la situazione fotografata nei due scatti in viale Trieste. Nella immagine in alto l’autista del Bmw station vagon è dovuto parcheggiare per traverso e con il muso dell’auto fuori dallo spazio, quasi a toccare la vettura davanti, perché nello stallo dietro di lui l’automobilista della Mercedes
ha oltrepassato la linea azzurra che delimita in avanti il suo spazio lasciando dietro di sé un metro di distanza dalla riga azzurra posteriore. Vale a dire: “Io parcheggio commidu e no’ me ne freca cósa se davanti ce rmane pocu spaziu… lascai che tribbola l’atri!”
Piazza Vittorio Veneto
“Guarda tu se che bellu spaziu libberu… pare fattu apposta pé’ la machina mia!” E ci si è messo, ha chiuso a chiave la Golf e se ne è andato a spasso per il centro.
Poco dopo arriva un altro e comincia il gioco dell’incastro con la sua Opel, tutti e due al di fuori delle strisce gialle. A nessuno dei due è passato per la testa che quello è un punto nevralgico con auto che arrivano da via Santa Maria della Porta e da via Domenico Ricci per poi defluire sia verso via Padre Matteo Ricci che verso via Crescimbeni, per cui è uno spazio di manovra per evitare un intasamento. Ecco perché le strisce sono state disegnate in un certo modo e devono essere rispettate. Il rispetto delle regole serve a non creare difficoltà agli altri, concetto difficile da comprendere per molti.
Immagine Photofal