Il pistacoppo con le ali

In Piazza della Libertà

barriera architettonica superata

 p 6 il piccione

I pistacoppi bipedi non solo non riescono a eliminare le barriere architettoniche presenti in città (sottopasso di piazza Garibaldi, scalette che da via Armaroli salgono in piazza della Libertà dove addirittura, in queste ultime quando le hanno recentemente rifatte non hanno previsto una soluzione per le persone portatrici di handicap) ma le impongono ad altri abitatori di Macerata.A chi? Ma ai pistacoppi con le ali! Basta guardare l’ingresso dell’Università: sopra il portone hanno predisposto tanti spuntoni di metallo per impedire ai piccioni, pardon pistacoppi con le ali, di posarsi lì sopra. Ma, come i pistacoppi bipedi in qualche modo si arrangiano per superare le barriere architettoniche (vedi mamme con carrozzina che attraversano piazza Garibaldi a rischio e pericolo loro e del pupo) anche quelli alati si arrangiano e, tribolando, facendosi piccoli piccoli, ripiegando le alucce, s’inseriscono non senza fatica tra il muro e gli zippi di metallo per trovarsi in un posto riparato, da dove osservare la vita di piazza, non bagnarsi in caso di pioggia ed evitare una insolazione in caso di solleone. Un po’ dispettosi come sono, e c’è da capirli, poverini, si vendicano da quella posizione di preminenza a fatica conquistata sganciando bombe biologiche…

 

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